Giovanna d'Arco e la liberazione di Orleans
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Giovanna d'Arco e la liberazione di Orleans

Bardata come un cavaliere e sul suo cavallo nero, Giovanna infuse coraggio e speranza nei soldati francesi, che ora erano convinti di combattere con Dio dalla loro parte. Era il 1429

Giovanna d'Arco e la liberazione di Orleans
Giovanna d'Arco
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8 Maggio 2024 - 01.06


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Un simbolo, per alcuni. Un personaggio storico che va visto con molta cautela per altri.

Giovanna d’Arco è stata una giovane eroina francese che ha giocato un ruolo cruciale nel risollevare la Francia durante la Guerra dei Cent’Anni contro l’Inghilterra. Nonostante fosse una donna, analfabeta e proveniente da una famiglia contadina, Giovanna è riuscita a guidare le truppe francesi alla vittoria e a incoronare Carlo VII come legittimo re di Francia.

La Francia durante la Guerra dei Cent’Anni

Giovanna d’Arco è nata il 6 gennaio del 1412 a Domrémy, una piccola città nella regione della Lorena, nel nord-est della Francia. La sua infanzia è stata segnata dalla Guerra dei Cent’Anni, un lungo conflitto tra la Francia e l’Inghilterra che ha durato dal 1337 al 1453. Nel 1412, gran parte del paese era in mano agli inglesi e ai loro alleati borgognoni, mentre Carlo VII, il legittimo erede al trono francese, era stato escluso dalla successione.

Le visioni di Giovanna d’Arco

Intorno ai 13 anni, Giovanna cominciò ad avere delle visioni mistiche in cui credeva di essere stata chiamata da Dio per salvare la Francia dalla guerra contro gli inglesi. Nonostante la sua famiglia non fosse inizialmente propensa ad assecondare lo strano comportamento della giovane, Giovanna era ferma sulle sue intenzioni e decise di lasciare la sua casa per cercare il Delfino, ovvero Carlo VII.

Giovanna d’Arco e il Delfino

Dopo un primo tentativo di fuga fallito, nel 1429, Giovanna incontrò un capitano del Delfino che la portò alla fortezza di Chinon, dove il Delfino si trovava al sicuro. Dopo un’attenta valutazione dei suoi consiglieri, Carlo VII si convinse della sincerità delle parole di Giovanna d’Arco e le diede il comando delle truppe francesi. Giovanna riuscì a guidare l’esercito alla vittoria in diverse battaglie, tra cui quella di Patay, e a incoronare Carlo VII come legittimo re di Francia a Reims nel 1429.

L’assedio di Orléans

Nel maggio del 1429 la Francia era in ginocchio. Gli inglesi avevano conquistato gran parte del territorio, e la città di Orléans era assediata dalle truppe nemiche. In quel frangente, una giovane donna di diciannove anni, Giovanna d’Arco, si presentò al futuro re Carlo VII e chiese di essere messa al comando di un esercito per liberare Orléans.

Bardata come un cavaliere e sul suo cavallo nero, Giovanna infuse coraggio e speranza nei soldati francesi, che ora erano convinti di combattere con Dio dalla loro parte. Quasi incredibilmente, Orléans venne liberata, e Giovanna venne accolta come una trionfatrice. Poco dopo, gli inglesi subirono un’altra cocente sconfitta a Patay, e la leggenda della pulzella di Orléans cominciò a diffondersi in tutto il Paese.

La cattura

Dopo la vittoria di Orléans, Giovanna si cimentò in altre campagne militari minori. Tuttavia, l’amore che il popolo nutriva per lei cominciò ad attirare l’ira e l’invidia della corte. Anche il re Carlo VII divenne più tiepido nei confronti della giovane condottiera e la lasciò sola a confrontarsi con gli attacchi inglesi.

Fu così che il 23 maggio nei pressi di Compiègne, i Borgognoni riuscirono a catturare Giovanna. Dopo una feroce resistenza, la giovane dovette arrendersi ai suoi nemici. Ferita e conscia del suo destino, Giovanna venne portata dagli inglesi, che la misero sotto processo nel 1431.

La condanna

Il tribunale ecclesiastico che giudicò Giovanna cercò di screditarla completamente, cogliendola in fallo su dichiarazioni e comportamenti per poterla bollare come falsa profetessa ed eretica. Tuttavia, Giovanna riuscì a tenere testa al tribunale avverso fino all’ultimo, controbattendo punto su punto ad ogni accusa.

Il suo destino però era ormai segnato, e il processo si concluse con una condanna a morte per eresia. Giovanna d’Arco morì così sul rogo il 30 maggio del 1431, ad appena 19 anni.

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