Sarà “Sessualità” la parola protagonista del Festival Treccani della lingua Italiana
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Sarà “Sessualità” la parola protagonista del Festival Treccani della lingua Italiana

L’evento, giunto alla sua settima edizione, rappresenta un utile e necessario momento di riflessione sulla società contemporanea.

Sarà “Sessualità” la parola protagonista del Festival Treccani della lingua Italiana
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23 Maggio 2024 - 01.11 Culture


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Avrà luogo dal 25 al 26 maggio a Roma la VII edizione del Festival Treccani della lingua Italiana: protagonista sarà la parola “Sessualità”. L’evento, organizzato da Treccani Cultura con il Patrocinio Rai per la Sostenibilità ESG e la Media partnership di Rai Cultura e Rai Radio3, proseguirà poi il suo viaggio a Lecco dal 27 al 29 settembre 2024.

Si tratta di una parola scelta per la centralità nelle relazioni sociali e per la necessità di una riflessione linguistica sempre più urgente e necessaria. Attraverso un’analisi storica dell’evoluzione della sessualità nella società italiana verranno approfondire tematiche contemporanee di grande rilevanza, come l’identità di genere, i diritti LGBTQIA+, la consapevolezza corporea e la rappresentazione artistica e letteraria della sessualità. Obiettivo primario quello di promuovere la comprensione e il confronto su temi spesso mistificati e aperti a molteplici interpretazioni, favorendo un dialogo costruttivo e aperto.

A guidare il dibattito saranno studiosi di letteratura, docenti universitari, scrittori, giornalisti, artisti e musicisti di fama nazionale, tra cui Paolo Di Paolo, Folcast, Massimo Bray, Filippo La Porta, Annalisa Ambrosio, Valeria Della Valle, Massimiliano Fiorucci, Paolo D’Achille, Maria Serena Sapegno, Claudio Strinati, Federica Castelli, Carla Noce, Caterina Moro, Gianfranco Bria, Cathy La Torre, Gilberto Scaramuzzo, Monica Carosi, Veronica Pravadelli e Andrea Antonio Verardi.

Leggi anche:  Per la Treccani è rispetto la parola dell'anno 2024

La tappa romana del Festival è realizzata con il patrocinio di Roma Capitale, in collaborazione con Municipio Roma VIII e l’Università Roma Tre. Il supporto organizzativo è affidato a Zètema Progetto Cultura, mentre Istituzione Biblioteche di Roma e Regione Lazio offrono il loro sostegno.

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