di Marcello Cecconi
Oggi, durante il TG1 delle 13,30, Carlo Conti ha sciorinato i big che saranno in gara a Sanremo 2025. Sul palco dell’Ariston, dall’11 al 15 febbraio, saliranno ben 30 artisti anziché i 24 previsti da un regolamento cambiato all’ultimo momento per soddisfare quella che il conduttore chiama la “qualità e quantità” del numero dei brani proposti e delle numerose tendenze da rappresentare.
Non sarà un festival di solo musica rap e urban ma di certo i primi nomi dei partecipanti che hanno messo in moto i pollici sui social sono proprio quelli di due rapper: Tony Effe e Fedez. Due presenze che assicurano un’eco mediatica importante dopo i loro litigi estivi che hanno riempito rete e rotative. Mentre Tony Effe arriva in Riviera sull’onda del successo estivo condiviso con Gaia, Sesso e Samba, il secondo torna a Sanremo dopo il clamoroso bacio con Rosa Chemical del 2023 che fece arrabbiare Chiara Ferragni, anche lei presente come co-conduttrice di Amadeus e ancora legittima moglie.
Ci sarà l’esordio invece per Emis Killa, mentre sarà la terza volta per Rocco Hunt, che sbaraccò le Nuove Proposte nel 2014 e lottò con i big nel 2016 con Wake Up. Rivedremo la chioma blu di Rose Villain, l’anno scorso partecipante con Click Boom, mentre ci sarà anche Achille Lauro, in gara più volte e altre volte ospite. Rivedremo sul palco, dopo due anni, Rkomi che in questi giorni sta lanciando un inedito Odio, quindi sono e davanti a sé ha un nuovo album e un tour negli stadi. L’urban sound avrà come punta di diamante l’italo-argentino Shablo, che ha voluto accanto a sé tre generazioni: Guè, Tormento (a ben 24 anni dall’ultima partecipazione a Sanremo con i suoi Sottotono) e Joshua. Il pop sarà rappresentato da The Kolors, Modà, Noemi, Coma-Cose, Francesco Gabbani, Francesca Michielin, Olly e con il debutto di Sarah Toscano, vincitrice di Amici.
Poco spazio per i cantautori. Insieme a vecchie conoscenze come Simone Cristicchi, avremo per la prima volta sul palco sanremese Brunori Sas, il cosentino laureto in Economia e Commercio a Siena e che a settembre ha presentato il singolo La ghigliottina. Un brano pieno di ironia sulle contraddizioni del nostro tempo, che anticipa l’uscita del suo nuovo album, a distanza di cinque anni dall’ultimo, che sarà il cavallo di battaglia del suo tour già programmato per la prossima primavera.
Spazio anche per Lucio Corsi, il cantautore maremmano che, dopo alcuni anni di gavetta e di apertura dei concerti dei Baustelle e di Brunori Sas, ha partecipato impersonando sé stesso alla serie tv “Vita da Carlo” che Carlo Verdone ha ambientato proprio al Festival. “Oggi quando ho letto che l’altro Carlo lo aveva scelto nel vero Sanremo sono stato molto felice per lui. Dai Lucio, te lo meriti. Hai talento ed umiltà e i tuoi testi sono pieni di vera poesia. In bocca al lupo da tutti noi, troupe compresa. Daje, daje”- dice a Repubblica il regista romano.
Una spruzzata di sonorità R&B e jazz con Serena Brancale e Joan Thiele, e la consueta riverenza allo share televisivo con un paio di evergreen della tradizione musicale italiana: il Massimo Ranieri di Rose rosse per te e la Marcella Bella di Montagne verdi. Mancherà il cappello di paglia bianco di Al Bano che pure ci sperava mentre potranno continuare a fare ospitate televisive i Jalisse a raccontare di essere stati bocciati ancora. E’ la ventottesima volta, un record.
Ecco l’elenco dei trenta big in gara:
Achille Lauro
Gaia
Coma_Cose
Francesco Gabbani
Willie Peyote
Noemi
Rkomi
Modà
Rose Villain
Brunori SAS
Irama
Clara
Massimo Ranieri
Emis Killa
Sarah Toscano
Fedez
Simone Cristicchi
Joan Thiele
The Kolors
Bresh
Marcella Bella
Tony Effe
Elodie
Olly
Francesca Michielin
Lucio Corsi
Shablo feat. Gue, Joshua e Tormento
Serena Brancale
Rocco Hunt
Giorgia