Barikamà: una piccola, grande storia di resistenza
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Barikamà: una piccola, grande storia di resistenza

Un gruppo di ragazzi ha fondato una piccola impresa di prodotti biologici aiutando ragazzi disagiati. Sosteniamoli [Onofrio Dispenza]

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15 Novembre 2015 - 16.38


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di Onofrio Dispenza

In queste ore, per diradare la nebbia che avvolge la ragione, bisogna raccontare anche piccole storie come questa. Eccola, storia di ragazzi coraggiosi. Hanno chiamato la loro impresa, piccola ed insieme immensa, “Barikamà”, resistenza. Ragazzi africani che nel 2011 hanno dato vita ad una cooperativa sociale. Sono arrivati in Italia dal Mali, dal Senegal e dal Benin. Un passaggio nell’inferno di Rosarno, poi Roma.

Nel 2011, con coraggio, hanno avviato un’attività che permettesse ai soci un reddito per vivere e costruire un futuro migliore. Lavoro e nuove relazioni. Hanno iniziato a produrre yogurt e verdure biologiche che con…segnao a domicilio, in bici, a Roma e dintorni. Attraversano i mercatini di Roma, sorridenti e positivi. L’etichetta del loro yogurt Barikamà ci riporta all’Africa: una mucca stilizzata e gibbosa, disegnata con segni graffiati sul bianco.

Un progetto per un micro credito incoraggiato da un’azienda agrituristica, il Casale di Martignano, che si affaccia sullo splendido lago di Martignano. Progetti di agricoltura sociale, collaborando con cooperative che si occupano di disagio sociale. I ragazzi di “Barikamà” vanno per mercati e rispondono ai Gruppi di Acquisto Solidale.Meritano la nostra attenzione. Chi può, li chiami: 3396450624. Per rispondere all’ignoranza e alle tante volgarità di queste ore, dopo Parigi.

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