Vivere con meno di 1,5 euro al giorno? 1 persona su 5 al mondo lo fa
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Vivere con meno di 1,5 euro al giorno? 1 persona su 5 al mondo lo fa

Il nuovo rapporto di Oxfam: oltre 1 miliardo di persone di fatto vengono lasciate fuori dai processi di sviluppo. La ricchezza va verso l'alto.

Più di 1 persona su 5 nel mondo vive con meno di 1,48 dollari al giorno
Più di 1 persona su 5 nel mondo vive con meno di 1,48 dollari al giorno
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14 Settembre 2016 - 19.51


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“Più di 1 persona su 5 nel mondo vive con meno di 1,48 dollari al giorno (circa 1,3 euro) beneficiando, complessivamente, solo dell’1% proveniente dalla crescita economica su scala globale. Oltre 1 miliardo di persone di fatto vengono lasciate fuori dai processi di sviluppo. I suoi benefici non sgocciolano verso il basso, come sostengono alcune teorie economiche, ma si concentrano ‘naturalmente’ verso la parte alta della piramide sociale, tagliando fuori le comunità più povere”.

Questo è il quadro amaro, amarissimo del nuovo rapporto Oxfam ‘Il ruolo degli aiuti nel mondo post 2015’, diffuso oggi a un anno dalla firma dell’Agenda per lo sviluppo sostenibile.

“In un mondo sempre più complesso, che deve affrontare crisi interconnesse su molteplici fronti, è vitale che gli aiuti allo sviluppo siano efficaci – ha detto la direttrice delle campagne di Oxfam Italia, Elisa Bacciotti – Solo così si potranno seriamente affrontare piaghe del nostro tempo, come disuguaglianza, povertà  estrema, cambiamenti climatici e migrazione forzata, raggiungendo gli Obiettivi di sviluppo sostenibile”. 

Leggi anche:  In Italia 200mila bimbi tra 0 e 5 anni in povertà alimentare: la denuncia di Save the Children

 

La maggior parte delle persone più povere al mondo vive in Paesi che nei prossimi 15 anni non saranno in grado di assicurare risorse interne per lo sviluppo.
Ecco perché Oxfam evidenzia che in 47 di questi Paesi l’aiuto pubblico rimarrà la principale fonte di finanziamento assieme agli investimenti privati. In altre parole, si tratta di risorse indispensabili per permettere l’uscita dalla poverta’ estrema di oltre 314 milioni di persone appartenenti al 20% tra i più poveri del mondo. Gli aiuti pubblici allo sviluppo perciò rimangono fondamentali, nonostante il crescente peso delle di altre fonti di finanziamento quali gli investimenti del settore privato o la mobilitazione di risorse nazionali derivanti dal gettito fiscale.

Per sua natura l’aiuto pubblico allo sviluppo ha un impatto potenziale che va ben oltre il suo valore economico: se indirizzato efficacemente verso aspetti essenziali – salute, cibo, istruzione – può cambiare la vita delle persone. È un volano che libera le persone dalla povertà . D’altro canto, secondo Oxfam, “i finanziamenti privati, se ben utilizzati per il giusto scopo, sono importanti per mobilitare le immense risorse che servono a vincere la sfida dello sviluppo sostenibile, ma non possono sostituire finanziamenti pubblici oculati e necessari”.

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