Molti iscritti alla Cgil – purtroppo – votano Lega. Ma il giudizio del sindacato è durissimo contro la politica xenofoba e aggressiva di questo partito di estrema destra che strizza l’occhio ai fascisti.
“In questi anni in particolare Salvini e la Lega si sono caratterizzati per un modo di affrontare i problemi che io credo pericoloso da un punto di vista democratico. I problemi non si affrontano indicando sempre il nemico, ma dialogando insieme. Io ritengo che i messaggi che la Lega ha mandato siano pericolosi perché agiscono sulla paura e dividono anziché unire il Paese. Vedo una regressione culturale pericolosa”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, intervenuto ad Agorà Rai Tre, condotto da Serena Bortone.
“Penso che chi ha delle responsabilità ed è stato ministro non deve avere certi comportamenti, lanciare messaggi di un certo tipo. Questo è il punto, citofono e non solo. La gente non accetta di essere strumentalizzata ma vuole usare la sua testa”, ha aggiunto Landini.
Secondo il leader della Cgil, infine, chi si occupa di politica “dovrebbe ringraziare” un movimento come quello delle Sardine “per la loro volontà di partecipazione” e perché “hanno detto no alla cultura dell’odio”.
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