La preoccupazione della Bce: "Il massimo impatto economico per la pandemia nel secondo trimestre 2020"
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La preoccupazione della Bce: "Il massimo impatto economico per la pandemia nel secondo trimestre 2020"

Le misure adottate dai governi per contenere la diffusione del virus sono un fattore determinante della brusca diminuzione dell’attività economica nel breve periodo

Banca centrale europea
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14 Maggio 2020 - 10.15


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“Il pil in termini reali dell’area dell’euro ha subìto una brusca contrazione nel primo trimestre del 2020, riflettendo in particolare l’impatto del coronavirus e delle relative misure di contenimento” con un calo del 3,8% sul periodo precedente. Gli indicatori economici, in particolare quelli relativi alle indagini, hanno recentemente mostrato diminuzioni senza precedenti, segnalando un forte calo del prodotto nel prossimo periodo”. Lo scrive la Bce nel Bollettino Economico appena diffuso segnalando come “l’impatto massimo della pandemia di COVID-19 si manifesterà probabilmente nel secondo trimestre del 2020”.

L’epidemia di coronavirus ha paralizzato l’economia e il commercio a livello mondiale.
Le misure adottate dai governi per contenere la diffusione del virus sono un fattore determinante della brusca diminuzione dell’attività economica nel breve periodo” ma “i dati ricavati dalle indagini indicano che le ricadute economiche delle misure di contenimento saranno probabilmente repentine e profonde”, afferma la Banca Centrale Europea, evidenziando che “le misure incisive e mirate di politica monetaria adottate dall’inizio di marzo hanno fornito un sostegno essenziale all’economia dell’area dell’euro”.

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