In tema d’investimenti finanziari, una delle ricerche più gettonate su Google è “trucchi per il trading”. Associare la parola trucchi al trading è alquanto errato, infatti non si può trattare come un gioco quello che è un vero e proprio lavoro.
È pur vero che l’espressione “giocare di borsa” era un tempo abbastanza in voga, anche perché generalmente un trader cerca di trarre un profitto dalla variazione di prezzo di valute, materie prime, azioni ecc. Avventurarsi in questo mondo da totali sprovveduti può essere molto pericoloso, quindi la prima cosa da fare sarebbe quella di studiare la materia sui migliori libri sul trading per familiarizzare con la terminologia specifica, apprendere le basi dell’analisi tecnica prima di attuare una propria strategia operativa.
Passando alla pratica, chi meglio dei più grandi esperti può dispensare consigli?
Money Management
Gestire il proprio capitale è la prima cosa da imparare. Mai investire tutto in una singola operazione ma piuttosto spalmare il proprio budget in diversi asset per poter minimizzare le inevitabili perdite, tenendo a mente la massima di Warren Buffet: “Non compro mai un titolo che non sono sicuro di capire”. Inoltre ci sono da considerare le commissioni del broker ed eventuali costi di trasferimento denaro. Alcune piattaforme applicano delle piccole commissioni mentre altre aggiungono una piccola differenza al prezzo a cui è possibile comprare o vendere un asset: il cosiddetto spread.
(Fonte: Pxhere)
Imparare a perdere
Abbiamo già detto che le perdite sono inevitabili, per questo il segreto di un trader vincente sta in una corretta gestione dei rischi usando degli appositi strumenti e senza farsi prendere dagli investimenti andati a male. Infatti, il celebre trader Bill Lipschutz sostiene: “Non è possibile sperare di vincere il 50% delle volte o più, io ambisco a guadagnare bene nel 20% degli investimenti”.
Adottare una strategia
Per evitare di far comandare emozioni come paura o avidità è bene stabilire la perdita massima che si può sopportare e il guadagno a cui si ambisce, già dal momento in cui si apre una posizione. Imparare a usare strumenti come “stop loss” e “take profit” è fondamentale per ogni trader. Inoltre sarebbe opportuno tenere sempre sott’occhio il calendario economico così da sapere in anticipo quali sono le notizie che il mercato attende per capire come certi eventi possono smuovere gli indici forex. D’altronde, come diceva Gregory Millman: “Non conta se un’azione sale o scende, finché si muove è possibile fare trading”.
(Fonte: Pxhere)
Non esistono i soldi facili
Tra le varie piattaforme di trading ce ne sono alcune che promettono metodi sicuri e guadagni facili. Questi spesso adottano leve finanziarie estremamente elevate e quindi troppo rischiose per un principiante, o strategie matematiche per fare trading sulle criptovalute che lasciano il tempo che trovano. Meglio affidarsi a operatori affidabili che lasciano iniziare con un conto demo trading con cui poter studiare simulando degli investimenti senza metterci il proprio denaro.
Il consiglio migliore è prendersi il tempo per studiare degli indici particolari osservando quotidianamente i grafici. La cosa fondamentale è non farsi influenzare dalle decisioni altrui ma aderire al proprio piano finanziario in maniera disciplinata. Benjamin Graham a riguardo diceva: “Nel trading, ciò che conta di più non è arrivare per primi al traguardo ma essere certi di raggiungerlo”.
