Arriva il commento di Antonio Misani, viceministro dell’Economia, riguardo una nuova chiusura generalizzata per la seconda ondata della pandemia:“Oggi il 75% dei contagi avviene in ambito familiare o nel tempo libero e questa è una prima distinzione importante. Le scuole e i luoghi di lavoro sono posti relativamente sicuri, quindi noi non possiamo sparare a casaccio e mettere di nuovo a rischio l’economia. Un nuovo lockdown sarebbe mortale per la nostra economia”.
“Dobbiamo cercare di fare operazioni mirate e i dpcm varati in questi giorni cercano di fare questo”, spiega Misani. “Al di là delle prescrizioni del governo e delle regioni ci deve essere un sistema di controlli efficace e soprattutto la responsabilità dei cittadini”.
Il vice di Gualtieri sostiene che, come governo sia stato fatto “uno sforzo enorme per far ripartire in sicurezza le scuole, appena però i ragazzi escono fuori dalle scuole è un assembramento totale”. Dall’altra parte, però, bisogna anche far fede al senso di responsabilità della società civile: ”è chiaro che non siamo in uno Stato di polizia, non possiamo pensare di mettere un poliziotto ad ogni angolo, ci deve essere anche un senso civico e di responsabilità dei cittadini. C’è stato un rilassamento eccessivo nei mesi estivi, tanti italiani si sono illusi che l’emergenza fosse alle spalle, ma non è così”.
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