I mercati bloccati e le misure di restrizione a causa della pandemia hanno avuto un impatto negativo enorme sulla vendita delle automobili.
In Europa (Ue+Efta-Gb) nel 2020 sono state vendute il 24,3% in meno delle automobili rispetto al 2019, pari a 11.961.182 unità: si tratta di quasi 4 milioni di unità in meno.
In Italia il calo è stato del 27,9% a 1.381.496.
Lo rivela l’Acea, l’associazione dei Paesi produttori, secondo cui “le misure di contenimento, compresi blocchi su vasta scala e altre restrizioni durante tutto l’anno, hanno avuto un impatto senza precedenti sulle vendite di auto in tutta l’Unione Europea”.
Tutti i 27 mercati dell’Ue hanno registrato cali a due cifre nel 2020.
Tra i più grandi mercati automobilistici della regione, la Spagna ha registrato il più netto calo (-32,3%), seguita a ruota da Italia (-27,9%) e Francia (-25,5%), mentre le perdite per l’intero anno sono state significative ma meno pronunciate in Germania (-19,1%).
Nel mese di dicembre le auto vendute in Europa sono state 1.214.581, il 3,7% in meno dello stesso mese del 2019, mentre in Italia il calo è stato del 14,9% a 119.454 unità.
Il gruppo Fca ha chiuso il 2020 con un calo del 26% delle vendite in Europa (Ue+Efta+Gb) a 700.534 unità.
La quota di mercato è stata pari al 5,9% a fronte del 6% dell’anno precedente.
Il 2020, l’anno della pandemia, è stato ultimo prima della nascita di Stellantis. Positivo il mese di dicembre: le immatricolazioni di Fca sono state 74.755, in crescita del 7,5% e la quota di mercato è salita al 6,25 dal 5,5%