Fattura elettronica online: è obbligatoria?
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Fattura elettronica online: è obbligatoria?

Da ben tre anni quindi la fatturazione elettronica online ha segnato una piccola grande rivoluzione del fisco italiano.

Fattura elettronica
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23 Luglio 2021 - 18.58


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A partire dal 1° Gennaio 2019, l’Italia ha adottato la fatturazione elettronica, rendendola obbligatoria per tantissimi soggetti che scambiano beni e/o servizi. 

Ecco quindi che tantissime persone si sono dovute munire di software capaci di creare, inviare e ricevere fatture del tutto virtuali, eliminando completamente quelle cartacee.

Da ben tre anni quindi la fatturazione elettronica online ha segnato una piccola grande rivoluzione del fisco italiano.

I vantaggi della fatturazione elettronica

La fattura elettronica online, andando a sostituire quella cartacea porta con sé tantissimi vantaggi.

In primo luogo limita l’investimento di soldi in inchiostri, fogli di carta, faldoni e stampanti. Consente inoltre un enorme risparmio di tempo, in quanto la fattura elettronica online viene schedata, archiviata e facilmente rintracciata tramite il software con il quale prende origine, limitando i tempi di ricerca nel caso in cui si voglia risalire ad un documento redatto in una particolare data.

Una fattura elettronica deve essere conservata per almeno 10 anni. Altro vantaggio sta nel risparmio di spazio, basti pensare a quanti archivi cartacei vengono risparmiati.

Infine è bene sottolineare che le fatture elettroniche hanno il grandissimo pregio di non poter essere smarrite, modificate o danneggiate.

Fatture elettroniche e ricevute

Un altro grandissimo vantaggio, relativo alla fattura elettronica online, sta nella ricezione di doppia ricevuta subito dopo il suo invio. 

Una volta inviata una fattura elettronica infatti, il mittente riceverà prima una ricevuta che ne attesta la consegna e successivamente una che ne conferma l’accettazione. Se un tempo si rimaneva con il dubbio se il destinatario avesse o meno ricevuto la documentazione inviata, con la fatturazione elettronica tutto questo non accadrà più.

Cosa è necessario sapere quando si compila una fattura elettronica? 

Le fatture elettroniche devono essere compilate con informazioni che differiscono da quelle richieste nei formati cartacei.

I dati che bisogna conoscere per compilare correttamente una fattura elettronica online cambiano a seconda dei soggetti coinvolti nello scambio di beni o di servizi.

Una fattura infatti può avere come destinatario un ente della Pubblica Amministrazione, un consumatore (B2C) o una partita IVA (B2B). 

Nel caso in cui la fattura abbia come destinatario la Pubblica Amministrazione, sarà necessario conoscere il Codice Univoco d’Ufficio (CUU), ovvero un codice composto da 6 caratteri alfanumerici.

 

Se si vuole inviare una fattura ad un libero professionista invece, si dovrà conoscere ed inserire il suo codice SDI o la sua PEC. Per SDI s’intende il codice destinatario, genericamente formato da 7 caratteri alfanumerici.

 

Nel caso d’invio fattura ad un consumatore, basterà inserire in fattura il suo codice fiscale. Se una persona non ha una propria PEC o un codice destinatario infatti, potrà visionare le fatture elettroniche a lui intestate accedendo al proprio cassetto fiscale.

Ecco quindi che abbiamo appena parlato di un argomento tanto vasto quanto articolato, che negli ultimi anni è riuscito a portare ordine e precisione nel mondo del fisco italiano.

La fatturazione elettronica quindi richiede solo tempo e pazienza per essere ben compresa, anche se affiancarla ad un software valido e professionale, sicuramente facilita enormemente la sua attuazione.

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