Almeno il Pd, in questa fase, non è più il partito che elogia il metodo Marchionne e attacca la Cgil.
Sembra che il partito democratico sia nettamente cambiato. E quindi non mancano gli attriti
“Il Presidente di Confindustria (Bonomi), invece di rivolgere attacchi sguaiati al Ministro Andrea Orlando dovrebbe preoccuparsi di chiedere alle imprese di rispettare l’accordo sui licenziamenti sottoscritto con i sindacati davanti al Presidente Draghi e già tradito in diversi casi”.
E’ quanto scrive Peppe Provenzano, vicesegretario Pd e responsabile Lavoro, in un post su Facebook.
“Le chiusure di stabilimenti non per ragioni industriali ma meramente speculative -prosegue Provenzano-, non colpiscono solo i lavoratori e le comunità locali, ma anche il tessuto di piccole imprese che sarebbe compito di tutti difendere (in teoria anche di Confindustria), riaffermando la responsabilità sociale delle multinazionali. Più in generale, guardando alla stagione di investimenti e riforme che si apre nel Paese, la difesa della produzione e del lavoro, la tenuta della coesione sociale non possono essere impegni e preoccupazioni soltanto del Ministro Orlando e del Partito Democratico, ma devono essere le priorità dell’intero Governo e di tutte le forze economiche e sociali, perché essenziali a far ripartire l’Italia” conclude Provenzano.