L’effetto rimbalzo post-pandemia è ben visibile dopo l’illustrazione di certi numeri.
Una crescita per l’anno in corso stimata al 6% e un deficit che si attesta al 9,5%. Un punto di Pil da spendere tra il 2022 e il 2024, per spingere ripresa e crescita.
Questi alcuni numeri snocciolati nel corso della cabina di regia tra il premier Mario Draghi, diversi esponenti di governo a partire dal ministro all’Economia Daniele Franco, e i capidelegazione delle forze di maggioranza.
Sul tavolo non c’era la delega fiscale che non arriverà sul tavolo del Consiglio dei ministri che è in programma mercoledì 29 settembre alle 9,30 proprio per il varo della Nadef.