Il governo, contro le sue previsioni, è costretto ad intervenire nuovamente per contrastare il caro bollette ma anche per finanziare i nuovi ristori. L’ondata Omicron infatti non è stata indolore per tutti i settori, tutt’altro.
Ma il governo si tiene ancora lontano dal tassare gli extraprofitti che le aziende fornitrici di elettricità stanno macinando.
Oggi in Consiglio dei ministri, che si dovrebbe tenere nel pomeriggio, approdano il dl ristori e l’intervento sul caro bollette. Per i ristori dovrebbe essere stanziato circa un miliardo mentre per fronteggiare il caro bollette si studia un piano di tagli che a lungo termine arriverebbe intorno ai dieci miliardi. Si tratta di un intervento corposo, riferiscono fonti di governo.
Inoltre dovrebbe arrivare la firma del premier Draghi al Dpcm per dettagliare gli esercizi nei quali non sarà necessario il green pass. Confermato che il passaporto sanitario non sarà necessario, tra l’altro, per supermercati, farmacie, parafarmacie e benzinai. Lo sarà, invece, per le tabaccherie.