Russia-Ucraina, la Cina contro le sanzioni a Mosca: sono illegali
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Russia-Ucraina, la Cina contro le sanzioni a Mosca: sono illegali

Intanto il colosso energetico norvegese Equinor cesserà i suoi investimenti in Russia.

Russia-Ucraina, la Cina contro le sanzioni a Mosca: sono illegali
Wang Wenbin
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28 Febbraio 2022 - 10.06


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La Cina respinge le sanzioni “unilaterali” alla Russia e ribadisce la propria contrarietà al ricorso alle sanzioni, dopo che i Paesi occidentali hanno deciso di bloccare alcune banche russe dal sistema Swift. “Non risolvono i problemi”, ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, aggiungendo che la Cina “si è sempre opposta alle sanzioni unilaterali che sono al di sopra del diritto internazionale”.

Intanto il colosso energetico norvegese Equinor cesserà i suoi investimenti in Russia e si ritirerà dalle sue joint venture nel Paese, a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito di Mosca.
Controllata al 67% dallo stato norvegese, Equinor aveva alla fine del 2021 un patrimonio di 1,2 miliardi di dollari in Russia, legata ad una partnership con il gruppo petrolifero Rosneft dal 2012.

Dopo la decisione dell’Ue, le autorità britanniche hanno annunciato la disponibilità ad ampliare le restrizioni sulla Russia e a imporre sanzioni alla Banca centrale russa. “Il Cancelliere dello Scacchiere, in coordinamento con il governatore della Banca d’Inghilterra, annuncia oggi l’intenzione del governo britannico di adottare ulteriori misure economiche restrittive in risposta all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, prendendo di mira la Banca Centrale della Federazione Russa (Cbr)”, ha affermato il governo britannico in una nota. 

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