I frugali sono frugali. E dopo il Covid non ne vogliono sapere di aprire di nuovo i cordoni nonostante la crisi con la Russia che dovrebbe provocare moltissime fibrillazioni.
“Non c’è una suggestione o un piano di questo tipo sul tavolo, perché come l’Olanda ha detto questo è un one-off”, irripetibile. “All’interno del Recovery plan esistente abbiamo ancora molto da fare”. Lo ha detto il premier olandese Mark Rutte rispondendo circa la necessità di un secondo Recovery plan per la crisi ucraina, parlando con la stampa prima del vertice Ue a Versailles.
“Penso che sia importante focalizzarsi su cosa ci serve ora» che è «quello che faremo stasera: cosa possiamo fare sulla difesa e cosa possiamo fare per essere sicuri che la crisi energetica sia contrastata nel modo più efficace possibile”.
