Nuovo cashback: ecco come funziona secondo il disegno di legge
Top

Nuovo cashback: ecco come funziona secondo il disegno di legge

Il disegno di legge sul nuovo cashback prevede infatti la possibilità di monetizzare immediatamente varie tipologie di spese di solito detraibili con la dichiarazione dei redditi, senza dover aspettare la compilazione del 730. 

Nuovo cashback: ecco come funziona secondo il disegno di legge
nuovo cashback
Preroll

globalist Modifica articolo

28 Aprile 2022 - 15.44


ATF

Novità sul nuovo cashback: si tratterebbe di uno strumento simile a quello introdotto dal Governo Conte per combattere l’evasione fiscale,  incentivando all’uso di bancomat e carte di credito, ma con un nuovo scopo: ottenere subito benefici fiscali per cui di solito si attende un anno. 

Il disegno di legge sul nuovo cashback prevede infatti la possibilità di monetizzare immediatamente varie tipologie di spese di solito detraibili con la dichiarazione dei redditi, senza dover aspettare la compilazione del 730. 

Nel caso di acquisto di farmaci, per fare un esempio, si potrà incassare subito il 19% della spesa sostenuta, tramite l’accredito diretto sul conto corrente del contribuente. Il meccanismo funzionerebbe così: il contribuente dirà al venditore di voler chiedere il cashback e la cosa sarà riportata sullo scontrino telematico o sulla fattura elettronica. A quel punto il venditore dovrà comunicare all’anagrafe tributaria della volontà da parte della persona di aderire a questa formula. Il rimborso dovrebbe essere immediato e notificato tramite l’App Io, a cui la persona deve essere registrata e a cui deve aver fornito il proprio Iban.

Se invece la persona preferisce attendere la dichiarazione dei redditi potrà continuare a farlo, basterà non comunicare al venditore di voler aderire al cashback. Quest’ultimo rimarrà quindi uno strumento opzionale. Attualmente sul disegno di legge delega si registrano diversi scontri tra centrodestra e centrosinistra, che faticano a trovare una quadra. Il testo, però, è associato al Pnrr e per questo il premier Draghi ha spinto le forze di maggioranza ad accelerare. Il ddl dovrebbe quindi diventare legge entro giugno. 

A quel punto si dovranno attendere i decreti attuativi. Se arriveranno subito il cashback fiscale potrebbe partire già all’inizio del 2023, altrimenti a metà del prossimo anno. La mossa, secondo il Movimento 5 stelle, che ha fatto inserire nel ddl questo nuovo strumento, potrebbe aiutare i cittadini ad anticipare liquidità in un periodo di difficoltà economica.

Native

Articoli correlati