Il ministro ucraino dell’Agricoltura, Nikolay Solsky, durante un intervento al Palazzo di Vetro, ha palesato la sua preoccupazione per le prospettive relative al raccolto: “Quest’anno ci aspettiamo un raccolto pari al 50% della resa dell’anno scorso”.
“A causa della carenza di grano e dell’inflazione, ogni Paese sta già pagando il prezzo dell’aggressione russa contro l’Ucraina”, ha detto il ministro, avvertendo che a causa del conflitto sono “seriamente minacciate” le semine invernali. Secondo Solsky, il prezzo del grano a livello globale, attualmente a 430 dollari per tonnellata, salirà fino a 700 dollari. “Siamo disposti a pagare 500, 600 o 700 dollari per tonnellata di grano? Questa situazione è critica per i Paesi dell’Asia e dell’Africa, che importavano grano principalmente dall’Ucraina”, ha sottolineato il ministro, evidenziando i rischi per la sicurezza alimentare.