Guerra e caro bollette: il 59,1% degli italiani ritiene importanti il giudizio e la fiducia che l’Unione europea ripone nel nostro paese. La nostra rappresentazione nel mondo e i nostri successi nella cultura, nella musica, nello sport, nel cinema e nella cucina ci inorgogliscono e ci uniscono come italiani. Le paure degli italiani in questo momento si concentrano sul timore di un possibile conflitto mondiale (84,3%) e sulla crisi energetica (87,2%). E’ quanto emerge dal Rapporto Italia di Eurispes.
Secondo i dati rilevati dall’Eurispes, il 59,1% degli italiani ritiene importanti il giudizio e la fiducia che l’Unione europea ripone nel nostro Paese; di contro, il 40,9% dei cittadini non dà importanza a questo aspetto. Ai cittadini è stato chiesto in quale misura si sentano orgogliosi quando il nostro Paese ottiene riconoscimenti/successi internazionali. I riconoscimenti in àmbito culturale sono sentiti dal 79,5% degli italiani, mentre l`83,6% si sente orgoglioso dei successi nel settore musicale. I film nostrani che hanno successo a livello internazionale suscitano orgoglio nell`82,8% dei casi.
Le vittorie nelle discipline olimpiche inorgogliscono l`81,9% degli italiani, mentre i successi del calcio rendono fieri il 72,2%. Una cucina esportata e copiata in tutto il mondo rappresenta un vanto per l`84,6% mentre poco meno della metà degli italiani si sente orgoglioso del nostro Paese sul fronte dei riconoscimenti internazionali in àmbito politico (47%).
Guardando “fuori casa”, 1 italiano su 4 (25,8%) si dice preoccupato per i conflitti internazionali; il 19,2% è preoccupato dall`aumento dei costi di luce e gas, mentre l`insicurezza del lavoro preoccupa il 14,3%. L`emergenza sanitaria e le preoccupazioni legate alla salute turbano ancora il 14,3% dei cittadini e il 7,4% che teme la possibilità di ammalarsi. La crisi climatica è fonte di preoccupazione nel 6,8% dei casi. La sicurezza della propria città/paese preoccupa il 3,8% e il 3,6% teme l`immigrazione. Entrando ancora di più nel dettaglio, l`84,3% degli italiani è preoccupato dalla possibilità di un conflitto mondiale. Ma la crisi energetica preoccupa anche di più (87,3%).
L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia preoccupa l`83,2% degli italiani, mentre l’atteggiamento di alcuni paesi come Cina, Brasile e India verso l’emergenza climatica è fonte di ansie per il 75,7% dei cittadini. Meno preoccupante sembra essere l’espansionismo economico della Cina, che in ogni caso suscita la preoccupazione di più della metà del campione (56,1%).