La speculazione sul prezzo della benzina continua senza freni. La media nazionale in modalità self è infatti salita a 2,018 euro/litro. E’ quanto risulta in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mise, aggiornati al 9 giugno. I diversi marchi sono compresi tra 2,010 e 2,038 euro/litro (no logo 2,008). Il prezzo medio praticato del diesel self si porta a 1,939 euro/litro (contro 1,924), con le compagnie tra 1,938 e 1,953 euro/litro (no logo 1,927).
I nuovi livelli dei prezzi dei carburanti seguono le quotazioni in forte salita dei prodotti petroliferi. Eni aumenta dunque di 2 centesimi il diesel, Tamoil di 1 centesimo benzina e diesel, Ip e Q8 di 2 centesimi entrambi i carburanti. I prezzi praticati per benzina e diesel sono ormai quindi mediamente sopra i 2 euro, con la sola eccezione del diesel self service
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato aumenta a 2,144 euro/litro (2,134 il valore precedente), con prezzi che vanno tra i 2,097 e i 2,224 euro (no lobo 2,057). La media del diesel servito è di 2,072 euro/litro (2,055 la precedente rilevazione), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 2,025 e 2,144 (no logo 1,979). I prezzi praticati del Gpl vanno da 0,836 a 0,859 euro (no logo 0,823), mentre il prezzo medio del metano auto è tra 1,717 e 1,900 (no logo 1,777).