La parziale diminuzione del flusso di gas verso l’Italia, da parte di Gazprom, ha messo in allarme l’Eni. Secondo la società leader nella distribuzione di gas in Italia, Gazprom ridurrà ulteriormente il flusso. “A fronte di una richiesta giornaliera di gas da parte di Eni superiore di circa il 44% rispetto a quella avanzata ieri (incremento dovuto al recupero delle quantità non ricevute e alle normali dinamiche commerciali), Gazprom ha comunicato che sarà consegnato solo il 65% delle forniture richieste (le quantità consegnate saranno quindi di poco superiori rispetto a ieri e si attesteranno ad un livello assoluto di circa 32 milioni di metri cubi/giorno)”.
“Gazprom ha spiegato che la mancata consegna dipende dai problemi alla centrale di Portovaya (*secondo quanto pubblicato da Gazprom) che alimenta il gasdotto Nord Stream attraverso il quale Gazprom trasporta una parte dei volumi destinati ad Eni”.
La situazione attuale del gas? “Bisogna essere rapidi ma non precipitosi. Sono 24 ore che la Russia ha annunciato una diminuzione nelle forniture; i motivi possono essere diversi, tecnici o di altro genere, e adesso vediamo nei prossimi giorni se questa diminuzione si stabilizza o se è un evento, un episodio e in base a questo poi si prenderanno decisioni opportune”, ha commentato il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani. “C’è un gruppo di monitoraggio con gli operatori, ci sentiamo 4-5 volte al giorno e stiamo seguendo. Comunque abbiamo tutte le contromisure pronte; però la prima cosa da capire è se questo si stabilizza. Quindi vediamo cosa succede nei prossimi tre giorni e nel weekend e poi inizio di settimana prossima decideremo”.
La Russia ha avvertito che i flussi di gas verso l’Europa attraverso il Nord Stream 1 potrebbero essere sospesi, dopo i problemi nelle riparazioni delle turbine per mancanza di componenti a causa delle sanzioni. L’ambasciatore russo all’UE Vladimir Chizhov – riferisce il Guardian – ha dichiarato all’agenzia statale Ria che un arresto completo dei flussi nel gasdotto, che fornisce gas dalla Russia all’Europa sotto il Mar Baltico, sarebbe una “catastrofe” per la Germania. Il flusso del Nord Stream verso la Germania è stato interrotto due volte questa settimana. Secondo Berlino, con l’obiettivo di provocare l’aumento dei prezzi.