Gas, Parigi lancia l'allarme: "Prepariamoci a uno stop totale delle forniture russe"
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Gas, Parigi lancia l'allarme: "Prepariamoci a uno stop totale delle forniture russe"

Il ministro dell'Economia tedesco Robert Habeck ha espresso le sue preoccupazioni sul fatto che Mosca possa utilizzare il pretesto dei lavori di manutenzione al gasdotto Nord Stream 1 per interrompere in modo totale le forniture di gas verso la Germania

Gas, Parigi lancia l'allarme: "Prepariamoci a uno stop totale delle forniture russe"
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10 Luglio 2022 - 19.22


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Guerra in Ucraina, sanzioni e crisi energetica. Si andrà verso un taglio totale delle forniture di gas dalla Russia. Ne è più che convinto il ministro delle Finanze francese, Bruno Le Maire, che ha spiegato: “Ritengo che il taglio totale delle forniture di gas dalla Russia siano lo scenario futuro più probabile”.

Il ministro ha anche allertato Bruxelles: “In Europa occorre prepararsi”. Intanto lunedì 11 luglio (fino al 21 luglio) Gazprom ha annunciato lo stop temporaneo alle forniture energetiche dal gasdotto Nord Stream 1 che collega la Russia alla Germania, per “lavori di manutenzione”, spiega l’azienda.

L’allarme della Germania: “Stop potrebbe durare più tempo”
 A questo proposito il presidente dell’Agenzia federale delle reti tedesca, Klaus Muller, ha affermato che la manutenzione di routine del gasdotto potrebbe “trasformarsi in una manutenzione politica che durerà più tempo”. E se il flusso di gas proveniente dalla Russia dovesse fermarsi “per un periodo lungo, allora dovremo parlare seriamente del risparmio” nei consumi di energia”, ha avvertito Muller.
 

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Berlino: “Si apre uno scenario da incubo”
Dello stesso avviso è il ministro dell’Economia tedesco e vice-cancelliere Robert Habeck. Sabato, all’emittente Deutschlandfunk, ha espresso le sue preoccupazioni sul fatto che Mosca possa utilizzare il pretesto dei lavori di manutenzione al gasdotto Nord Stream 1 per interrompere in modo totale le forniture di gas verso la Germania. Qualora accadesse, ha spiegato, sarebbe “uno scenario da incubo. Tutto può succedere. È anche possibile che arrivi più gas di prima, ma può anche accadere che non arrivi proprio nulla”.

Anche il governo italiano teme una nuova stangata

  • Anche il governo italiano teme una nuova stangata dovuta al blocco delle forniture: si rischia infatti un nuovo pesante rialzo dei prezzi del gas, e quindi delle bollette. Le preoccupazioni, in un momento già difficile, per l’esecutivo che sta lavorando o a un piano per il razionamento: “La crisi energetica è gravissima”, ha dichiarato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Roberto Garofoli.
  • “I rischi, a proposito di benessere, sono altissimi per l’inverno, se il gas russo dovesse fermarsi”, ha aggiunto.
     
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