Quanto guadagna un laureato in Italia?
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Quanto guadagna un laureato in Italia?

Trovare lavoro dopo la laurea non è un processo immediato e percepire subito un buono stipendio è altrettanto complicato

Quanto guadagna un laureato in Italia?
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30 Luglio 2022 - 21.11


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Il futuro dei laureati in Italia è un argomento di discussione che ogni anno viene riportato a galla per mostrare alcune delle problematiche che molti neolaureati riscontrano dopo aver completato la propria carriera formativa, come trovare lavoro e guadagnare un buono stipendio rispetto alle abilità e competenze acquisite durante gli anni di studio.

Trovare lavoro dopo la laurea non è un processo immediato e percepire subito un buono stipendio è altrettanto complicato. Tutto dipende da vari fattori, ad esempio da quali sono le principali tendenze e richieste del mondo del lavoro, da quale laurea o tipologia di specializzazione si ha ottenuto e soprattutto da quanto si è disposti a spostarsi sul territorio nazionale. 

Tuttavia, è bene specificare che il mercato del lavoro negli anni è cambiato e ad oggi le principali richieste di lavoro specificano che la laurea è un requisito fondamentale. Ma quanto si guadagna? I laureati in un’università fisica, così come in un’università telematica, di solito guadagnano sui 28mila euro annui lordi, tutto dipende dalla professione, azienda di riferimento e tipologia di contratto.

Lo stipendio medio per un neolaureato di un’università telematica o fisica

Secondo i recenti dati riportati dalla società di consulenza Mercer, un laureato in Italia (che sia laureato presso un ateneo fisico o presso un’università telematica) guadagna in media sui 28mila euro annui e lordi. Un numero che rispetto alla media dei colleghi europei è più basso, ma rispetto ai lavoratori italiani senza laurea è decisamente più alto. 

Le aspettative di un neolaureato, ovviamente, sono rivolte principalmente ad un guadagno elevato e meritato per il percorso di studi che uno studente ha affrontato negli anni. Tuttavia, è bene considerare la tipologia di laurea ottenuta e l’ambito di specializzazione per poter conseguire stipendi più alti. 

La laurea in Italia è considerata come un titolo di studio che apporta molti vantaggi in termini di ricerca del lavoro e di retribuzione. Negli ultimi dieci anni, come sottolineato dal rapporto della Corte dei Contisul sistema d’istruzione italiano, i laureati con un reddito da lavoro a tempo pieno guadagnano il 37% in più rispetto ai lavoratori con un’istruzione secondaria superiore.

Il guadagno dei laureati in base al settore

Come anticipato nei precedenti paragrafi, il guadagno dei lavoratori laureati varia principalmente in base al settore di specializzazione e alla tipologia di laurea. I settori che permettono di guadagnare di più sono:

  • Farmaceutica;
  • Biotecnologia;
  • Ingegneria e architettura;
  • Informatica e servizi tecnologici;
  • Banche e servizi finanziai;
  • Economia e commercio.

Quali sono le lauree più richieste dal mercato del lavoro

Quando si deve scegliere un corso di laurea da frequentare, che si tratti di un’università telematica o fisica, è bene analizzare i dati che mostrano quali sono le lauree più richieste dal mercato del lavoro per poter trovare più facilmente un’occupazione post laurea e guadagnare bene.

Ad esempio, nell’ambito dell’ingegneria industriale e dell’informazione la percentuale di occupazione è molto alta (circa il 96,45%) e la retribuzione media netta mensile è pari a € 1.837,00. Seguono, con un guadagno minore, il settore medico-sanitario, architettura e ingegneria civile, economia ed il settore scientifico con guadagni medi mensili che si aggirano dai € 1.600,00 ai € 1.400,00.

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