La situazione “rimane molto difficile. Ci sono rischi di interruzioni di fornitura di gas che purtroppo si rafforzano. Già la metà dei Paesi membri sono stati in parte o in toto interessati da turbative gravi.
Tredici Paesi membri, in virtù di ciò, sono stati tagliati dalle forniture russe” ha dichiarato Mechthild Worsdorfer, vice direttrice generale della direzione generale Energia della Commissione europea, in audizione alla commissione Energia del Parlamento europeo. “Lo spiraglio di luce che c’è riguarda il livello di stoccaggio: in media è all’80%, con alcuni Stati sopra e altri che sono tra il 60 e il 70% ma con una traiettoria verso l’alto”, ha aggiunto.
La Spagna taglia l’Iva. Di fronte a un’inflazione superiore al 10% su base annua, la Spagna abbasserà l’Iva sul gas dal 21% al 5% per tre mesi, da ottobre alla fine dell’anno. Lo ha annunciato il primo ministro Pedro Sanchez. ‘Dato che stiamo per entrare in autunno e inverno, ci sembra ragionevole cercare di abbassare la bolletta del riscaldamento” degli spagnoli, ha dichiarato alla radio Cadena ser.