“Diversi Paesi membri si aspettano diverse soluzioni, ma la Commissione deve presentare un’idea che abbia in generale un largo sostegno”. Lo ha dichiarato la commissaria all’Energia, Kadri Simson, al suo arrivo al Consiglio straordinario Energia a Bruxelles.
“Le discussioni all’inizio di settembre erano davvero necessarie. Dobbiamo trovare una via accettabile per tutti i Paesi membri. Altrimenti l’approccio a livello Ue creerà divisioni”, ha aggiunto la commissaria. Ascolteremo attentamente quale tipo di misure la maggioranza dei Paesi membri si aspetta da noi”, ha evidenziato Simson.
“Una delle proposte di oggi è esattamente aiutare i Paesi membri a generare fondi così che possano aiutare i propri consumatori e aziende. Questo era l’obiettivo dietro al tetto sull’extra-profitto inframarginale. Così che i produttori di energia, i cui costi non sono così alti, devieranno alcuni dei loro ricavi alle risorse dei fondi che i governi possono usare per il sostegno – ha aggiunto Kadri Simson – stiamo generando entrate aggiuntive che i governi possono usare per un sostegno diretto per i consumatori. In aggiunta molti governi hanno annunciato che predisporranno un prezzo regolamentato che è consentito secondo le regole Ue”.