Sul gas, Berlino dice “no” a nuovo debito comune per far fronte alla crisi energetica. “Il vantaggio finanziario che la Commissione e molti Stati speravano di ottenere dal debito comune europeo, rispetto all’emissione di debito su base nazionale, non esiste più”, ha spiegato il ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner.
Bocciata anche all’ipotesi del rientro del debito da negoziare bilateralmente, prevista dalla riforma del Patto di stabilità e crescita. La credibilità, ha sottolineato Lindner, deriva dal fatto che “le regole devono essere applicate da tutti, allo stesso modo”.