Mondiali 2022: la Albiceleste per il terzo titolo
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Mondiali 2022: la Albiceleste per il terzo titolo

L’Argentina sulla carta non dovrebbe avere grandi patemi a superare il girone eliminatorio, nel quale sarà chiamata ad affrontare Polonia, Messico e Arabia Saudita

Mondiali 2022: la Albiceleste per il terzo titolo
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8 Novembre 2022 - 14.07


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Sono passati 36 anni da quando l’Argentina ha vinto la sua seconda e al momento ultima Coppa del Mondo. Un intervallo di tempo molto lungo, da provare a interrompere alla manifestazione al via il 20 novembre in Qatar. Le condizioni per un successo dell’Argentina sembrano esserci, tanto che la selezione guidata da Lionel Scaloni parte indubbiamente tra le favorite.

Messi e compagni per la consacrazione del talento

Se andiamo a valutare lo stato di forma degli uomini più rappresentativi dell’Argentina, la situazione appare oscillante. Messi non è più al top, l’età avanza anche per lui e la continuità è ormai difficile da mantenere. Eppure, nelle ultime settimane, il fuoriclasse pare aver ritrovato una buona condizione, confermata da gol bellissimi che ne hanno riproposto le immense capacità. Accanto a lui nell’attacco argentino dovrebbe esserci Dybala, reduce però da un infortunio. Le notizie sono rassicuranti, il gioiello passato in estate alla Roma dovrebbe essere presente in Qatar, ma bisognerà vedere che livello potrà esprimere. Stesso discorso per Di Maria, arrivato alla Juventus nell’ultimo mercato salvo poi non essere stato quasi mai disponibile. In ogni caso, soprattutto dalla metà campo in su, le opzioni per l’Argentina sono notevoli e molteplici (citiamo ad esempio De Paul e Lo Celso), per cui la squadra sudamericana ha le carte in regola per arrivare fino in fondo. Ogni sito scommesse la pone infatti in prima linea per una vittoria finale, insieme al Brasile e alla Francia, anche per gli importanti risultati ottenuti nelle più recenti competizioni, su tutti il successo in Coppa America nel 2021.

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Un girone abbordabile ma con qualche insidia

L’Argentina sulla carta non dovrebbe avere grandi patemi a superare il girone eliminatorio, nel quale sarà chiamata ad affrontare Polonia, Messico e Arabia Saudita. Le prime due compagini citate dispongono di giocatori temibili, in particolare Lewandowski per i polacchi, Raul Jimenez e Lozano per i messicani, ma a livello complessivo la disparità di valori è evidente. Discorso ancora più netto con l’Arabia Saudita, allenata dal francese Hervé Renard, qualificata a danno di nazionali di discreto prestigio come il Giappone ma senza nomi di qualità internazionale di cui disporre. Le quote scommesse Argentina – Arabia Saudita (partita inaugurale dell’Albiceleste) non lasciano in teoria spazio a imprevisti, anche se bisogna tenere a mente l’originalità di questo evento, in piena stagione agonistica e con i partecipanti che arriveranno in Qatar con pochissimo preavviso e dunque minimo stacco (anzi, praticamente nullo) dagli impegni nelle squadre di club. Dai rispettivi campionati al Mondiale: il tempo per ambientarsi nella nuova realtà sarà quasi inesistente, fattore che potrebbe favorire qualche risultato imprevisto.

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Il potenziale cammino verso la gloria

Se l’Argentina rispettasse le gerarchie e vincesse il girone C, andrebbe ad affrontare la seconda del girone D, probabilmente la Danimarca, per poi forse trovare nei quarti l’Olanda e in semifinale il Brasile. Difficile comunque stilare a oggi tutte le tappe del percorso: non ci sono però dubbi sul fatto che l’Argentina tenterà di interrompere il suo ampio digiuno e sollevare la sua terza Coppa del Mondo.

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