La Russia intende dirottare le sue forniture di gas dall’Europa verso altre aree del mondo, benché il mercato europeo resti “rilevante”: lo ha dichiarato il ministro all’Energia e vicepremier russo, Aleksandr Novak, citato dall’agenzia Tass.
Novak, che ha anche quantificato la riduzione della produzione petrolifera annunciata ieri da Vladimir Putin in risposta al ‘price cap’ europeo di 5-700mila barili giornalieri, ha quindi detto che la produzione di idrocarburi sarà dirottata verso i mercati dell’Asia-Pacifico, dell’Africa e dell’America latina.