Il consiglio direttivo della Bce ha deciso di innalzare di 50 punti base i tre tassi di interesse di riferimento. una mossa dettata dalla considerazione che «l’inflazione dovrebbe rimanere troppo elevata per un periodo di tempo troppo prolungato».
Ma la Bce questa volta non fornisce indicazioni sugli eventuali rialzi futuri ribadendo come «l’elevato livello di incertezza accresce l’importanza di un approccio fondato sui dati per le decisioni del Consiglio direttivo sui tassi di riferimento, che saranno determinate dalle sue valutazioni sulle prospettive di inflazione alla luce dei nuovi dati economici e finanziari, dalla dinamica dell’inflazione di fondo e dall’intensità di trasmissione della politica monetaria».
«Il settore bancario dell’area dell’euro è dotato di buona capacità di tenuta, con solide posizioni di capitale e liquidità». Lo afferma la Bce nel suo comunicato sui tassi secondo cui «in ogni caso» l’istituto centrale «dispone di tutti gli strumenti necessari per fornire liquidità a sostegno del sistema finanziario dell’area dell’euro, qualora ve ne sia l’esigenza, e per preservare l’ordinata trasmissione della politica monetaria.