Come gli operatori del gioco influenzano l’economia italiana
Top

Come gli operatori del gioco influenzano l’economia italiana

Lavoro, entrate erariali e investimenti tecnologici nel mondo dei giochi supportano la crescita del nostro Paese

Come gli operatori del gioco influenzano l’economia italiana
Preroll

globalist Modifica articolo

21 Giugno 2024 - 12.47


ATF

Oggi il settore dei giochi ha un impatto significativo sulla società anche dal punto di vista economico. Potremmo dire che tale rafforzamento si sviluppa mediante almeno tre percorsi: le opportunità lavorative che offre, la tassazione che potenzia le casse erariali, le risorse investite nell’utilizzo di tecnologie sempre innovative.

In merito al primo punto, possiamo ritenere con buona pace di tutti che il mondo dei giochi è attualmente uno di quelli più attivo nella ricerca di personale. Nel contesto delle piattaforme di gioco, sono richieste figure specializzate in diversi settori. Queste vanno da coloro che si occupano della realizzazione e del funzionamento dei giochi fino a esperti di sicurezza informatica e croupiers, quest’ultimi essenziali per lo streaming dei casinò dal vivo.

Un capitolo a parte invece è quello che concerne il fisco, basti sapere che lo Stato oltre ai guadagni che derivano dal rilascio delle licenze e dai canoni annessi, tassa anche le vincite ottenute dai giocatori. Nel 2022 lo gettito erariale derivante dai giochi è stato di ben 11 miliardi di euro a fronte di una spesa di 20 miliardi. Questo è anche il motivo principale per il quale la tassazione del settore è da anni al centro di dibattiti politici. 

Leggi anche:  Medicina estetica: il report del Congresso della Società Scientifica Agorà

Ancor più rilevante sembra essere nell’ultimo decennio il quadro che emerge guardando agli investimenti che il settore ha portato avanti in ambito tecnologico. Con l’intento di assicurare esperienze di gioco sempre più performanti, gli operatori si sono spessi ritrovati ad essere pionieri nell’adozione di nuove tecnologie

Rappresentano dunque una bella fetta di quelle 18.000 aziende che, stando a quanto riportato dallo Spring Spend Index di Soldo, hanno investito nell’intelligenza artificiale per migliorare i loro servizi. 

Ciò si spiega giacché i giocatori virtuali e fisici sono sempre alla ricerca di nuove emozioni che oggi sembrano sempre più raggiungibili facendo uso di nuovi dispositivi e tecniche informatiche. Si è lavorato tantissimo sull’immersività, realizzando dispositivi capaci di proiettare l’utente all’interno del gioco stesso o ricreare quest’ultimo nell’ambiente fisico in cui ci si trova. 

Qualcuno avrebbe gridato al miracolo qualche anno fa sapendo che oggi siamo in grado di interagire con personaggi virtuali come se fossero reali, oppure di ricevere assistenza da un operatore gestito dall’AI. Eppure tutto questo non solo accade quotidianamente, ma da esso dipende il bilancio economico dell’Italia stessa.

Native

Articoli correlati