Del buco dell’ozono si parlava già da anni, dagli anni 80, per la precisione. Ma ora ci sono buone notizie: sopra l’Antartide nel 2012 si è ristretto ai livelli più bassi degli ultimi 10 anni. A rilevarlo, riferisce l’Agenzia Spaziale Europea (Esa), è stato il sensore di ozono montato sul sul satellite meteorologico europeo MetOp. Queste rilevazioni, spiega l’Esa, continuano il monitoraggio a lungo termine di ozono atmosferico iniziate dai precedenti strumenti sui satelliti Ers-2 ed Envisat.
“I satelliti -spiega l’Esa- mostrano che il buco dell’ozono sopra l’Antartide di recente era il più piccolo osservato negli ultimi dieci anni. Le osservazioni a lungo termine rivelano anche che la tutela dell’ozono della Terra è stata dagli accordi internazionali per proteggere questo importante strato dell’atmosfera”.