Forse bisognerebbe smettere di dibattere sull’esistenza o meno del surriscaldamento globale e osservare i dati. Ad esempio questo è stato l’agosto più caldo mai registrato. Si tratta di 0.88°C in più rispetto alla media. E consideriamo che il record precedente era stato stabilito nel 2014. Sono i dati diffusi dal NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) un’agenzia del governo americano.
‘Il 2015 rappresenta uno ‘spartiacque’ nella storia del clima non solo per i dati record di febbre del pianeta ma anche per l’opportunità che abbiamo di concordare un nuovo accordo sul clima il prossimo dicembre – dichiara il WWF – Questa lunga sequenza di record di temperatura deve essere un monito per i leader di tutto il mondo affinché abbiano il coraggio di ‘cambiare il cambiamento climatico’. Se non taglieremo drasticamente i gas serra dovremo fare i conti con un clima assolutamente imprevedibile, irriconoscibile e devastante per i sistemi naturali e tutta l’umanità’.
L’organizzazione ambientalista è in prima linea nella battaglia contro il surriscaldamento globale: sul suo sito ha avviato un countdown che segna l’attesa che ci separa dalla conferenza sul clima di Parigi, prevista per la fine di quest’anno. Sul sito si chiede a tutti di firmare la petizione indirizzata al Presidente del Consiglio, per fare in modo che l’Italia si presenti al vertice sul clima di Parigi da vero Paese leader. Il WWF chiede al Presidente del Consiglio Renzi un piano di rapida uscita dal carbone che preveda tappe precise e standard ambientali davvero efficaci che impediscano agli operatori di privilegiare l’uso delle centrali a carbone che emettono più CO2.