In Italia 368 spiagge dal mare cristallino: in testa Liguria, Toscana e Campania
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In Italia 368 spiagge dal mare cristallino: in testa Liguria, Toscana e Campania

Sono le bandiere blu assegnate dalla Fondazione per l'educazione ambientale

Rosignano
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7 Maggio 2018 - 09.37


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Buone prospettive per l’estate. Aumentano in Italia le spiagge dal mare cristallino e migliora la gestione del territorio. E’ quanto emerge dalla 32esima edizione di consegna delle bandiere blu da parte della Fondazione per l’educazione ambientale che ha premiato le spiagge da sogno della nostra penisola.
Quest’anno bandiere blu hanno raggiunto quota 368, erano 342 lo scorso anno, pari al 10% di quelle premiate a livello mondiale. 175 le località di riviera, nel 2017 erano 163, dove sventola la bandiera Fee, Foundation for Environmental Education. Tra le regioni la sorpresa è la Campania, che scalza le Marche e si piazza al terzo posto dopo Liguria e Toscana per numero di comuni premiati.
Oltre alla qualità del mare si registrano passi in avanti anche in altri fra i 32 criteri da rispettare presi in considerazione dalla Fondazione: la gestione del territorio, gli impianti di depurazione, la gestione dei rifiuti, vivibilità in estate e valorizzazione delle aree naturalistiche. A migliorare in Italia anche la situazione di approdi turistici e laghi, aumentati quest’anno rispettivamente a 70 (67 nel 2017) e 16 (dai 13 precedenti).
La Liguria, è stato sottolineato alla consegna delle bandiere blu, mantiene il vessillo in 27 comuni e la Toscana negli stessi 19 dell’anno scorso. La sorpresa è stata la Campania che con tre nuovi ingressi (Piano di Sorrento, Sorrento e Ispani) ha sorpassato le Marche che perdendo la bandiera a Gabicce mare scivolando al quarto posto con 16 comuni fregiati.
La Puglia conquista tre nuove località (Rodi Garganico, Peschici e Zapponeta) e raggiunge 14 bandiere, la Sardegna ha due nuovi ingressi (Trinità d’Agultu e Vignola) e ha il vessillo in 13 località, l’Abruzzo va a quota 9 con l’ingresso di un lago (Scanno) e anche la Calabria è a 9 con due nuovi ingressi (Tortora e Sella Marina). Il Veneto conferma le 8 bandiere e anche il Lazio resta a 8 ma con l’uscita del comune di Anzio e l’ingresso del lago di Trevignano romano; l’Emilia Romagna aggiunge una bandiera a Cattolica e va a 7 e la Sicilia ne perde una a Pozzallo andando a 6. La Basilicata sale a 4 con l’ingresso di Bernalda e Nova Siri e il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 bandiere del 2017. Il Molise scende a 1 bandiera essendo stata tolta a Termoli.
Quest’anno vengono incrementate le bandiere blu sui laghi a 16 località: oltre agli ingressi di Trevignano romano nel Lazio e Scanno in Abruzzo, conquista un vessillo il Piemonte con Arona e sale a quota 3 mentre rimangono invariati il Trentino Alto Adige con 10 e la Lombardia con 1 come lo scorso anno.
La valutazione della Giuria nazionale ha avuto il contributo, fra gli altri, dei ministeri dell’Ambiente, dei beni e delle attività culturali e del turismo, delle Politiche Agricole, del Coordinamento degli Assessorati Regionali al Turismo, del Comando Generale delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, dell’Ispra, dell’Università della Tuscia, del Consiglio Nazionale dei Chimici, dell’Anci, nonché dei sindacati Balneari.
Nell’annunciare con soddisfazione “anche per il 2018, un aumento di Comuni Bandiera Blu, ben 175”, il presidente della Fee Italia Claudio Mazza ha rilevato che
“Il turismo – ha sottolineato il presidente della Fee Italia Claudio Mazza – non può che essere sostenibile, in modo da garantire un equilibrio tra fruizione e tutela del patrimonio ambientale. Bandiera Blu guida passo dopo passo i comuni costieri a scegliere strategie di gestione sostenibile del proprio territorio, attraverso un percorso che giovi all’ambiente ed alla qualità della vita”.
“Anche quest’anno – ha spiegato Stefano Laporta presidente dell’Ispra, l’Istituto per la protezione e la ricerca ambientale – è stato rilevato un incremento nel numero di assegnazioni, un dato indicativo dell’impegno di molti comuni e dell’importanza delle tematiche ambientali nel turismo. I nostri esperti hanno operato sia nella fase di individuazione dei requisiti da valutare che nei lavori della giuria. Ogni anno i requisiti per ottenere la Bandiera Blu vengono rivisti con l’obiettivo di stimolare i comuni ad impegnarsi nell’ottica del miglioramento continuo”.

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