Le vie dell’abuso ambientale sono infinite, soprattutto in regioni come la Sicilia dove l’abuso è diventato antica tradizione. L’ultima frontiera, lungo la costa dell’Agrigentino, in zona Zingarello. Non si sa chi, non si sa in quanti, e in quanto tempo, di certo c’è che è stata realizzata una vera e propria barriera frangiflutti. Tutta a mano, pietra dopo pietra, fino a realizzare un lungo pennello a mare che modifica a casaccio le correnti. Tutto realizzato a mano, dicevamo, come ai tempi delle piramidi.
Questo presuppone che in tanti hanno partecipato e che in molti hanno seguito la realizzazione dell’opera, senza denunciare. Adesso resta da indagare e procedere per il ripristino dei luoghi, denunciando e punendo i solerti e ingegnosi costruttori. A documentare e denunciare l’accaduto, Claudio Lombardo, instancabile animatore dell’associazione Mareamico.
Una barriera frangiflutti sulla costa di Agrigento. Peccato sia abusiva
Il manufatto in zona Zingarello: una denuncia dall'associazione Mareamico.
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10 Luglio 2018 - 14.37
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