Un argine all’ennesima follia che quel devastatore del pianeta aveva consentito nel nome del business.
L’amministrazione Biden ha dichiarato venerdì che “abroga e sostituirà” le norme stabilite dall’ex presidente Donald Trump che consentivano la costruzione di strade e altre infrastrutture nella foresta nazionale di Tongass in Alaska.
La costruzione di strade nella foresta era stata vietata per circa due decenni prima che Trump consentisse le operazioni di disboscamento a tre mesi dalla fine del suo mandato. Il cambiamento voluto dall’ex presidente avrebbe avuto un impatto su quasi 9,4 milioni di acri di terreno.
La foresta nazionale di Tongass è la foresta che assorbe più carbonio tra quelle presenti nel Paese e secondo i servizi forestali offre un contributo fondamentale nel ridurre gli impatti dei cambiamenti climatici.
L’Agenzia per la protezione dell’ambiente di Biden sta lavorando per reintegrare alcune protezioni federali per torrenti, paludi e altre zone umide che erano state eliminate sotto Trump.
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