Eventi climatici estremi in continua crescita: in Italia 1.118 eventi in 10 anni
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Eventi climatici estremi in continua crescita: in Italia 1.118 eventi in 10 anni

Il Rapporto dell'Osservatorio Città Clima 2021 di Legambiente evidenzia che Roma è stata la città più colpita, seguita da Bari e Milano

Eventi climatici estremi in continua crescita: in Italia 1.118 eventi in 10 anni
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23 Novembre 2021 - 13.10


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Il Rapporto dell’Osservatorio Città Clima 2021 di Legambiente, ha constatato che il numero degli eventi meteorologici estremi e dei comuni colpiti in Italia è in continua crescita.

Secondo il rapporto dal 2010 al 1 novembre 2021 sono stati registrati 1.118 eventi estremi (133 nell’ultimo anno, +17,2% rispetto alla scorsa edizione del rapporto) in 602 comuni (+95 rispetto allo scorso anno, quasi +18%) con 261 vittime (9 solo nei primi dieci mesi di quest’anno).

Record di caldo, piogge intense, grandinate estreme, violente trombe d’aria e alluvioni: in Italia l’impatto dei cambiamenti climatici è sotto gli occhi di tutti e i dati sull’accelerazione di questi fenomeni sono sempre più preoccupanti.

Gli eventi estremi degli ultimi dieci anni
Secondo Legambiente in dieci anni “si sono verificati 486 casi di allagamenti da piogge intense, 406 casi di stop alle infrastrutture da piogge intense con 83 giorni di stop a metropolitane e treni urbani, 308 eventi con danni causati da trombe d’aria, 134 gli eventi causati da esondazioni fluviali, 48 casi di danni provocati da prolungati periodi di siccità e temperature estreme, 41 casi di frane causate da piogge intense e 18 casi di danni al patrimonio storico”.

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Roma, Bari e Milano le città più colpite
Quanto alle città più colpite, l’associazione ambientalista indica Roma dove, dal 2010 al 1 novembre 2021, si sono verificati 56 eventi, 9 solo nell’ultimo anno, di cui ben oltre la metà (32) hanno riguardato allagamenti a seguito di piogge intense. Altro caso importante è quello di Bari con 41 eventi, principalmente allagamenti da piogge intense (20) e danni da trombe d’aria (18). Segue Milano con 30 eventi totali, dove sono state almeno 20 le esondazioni dei fiumi Seveso e Lambro in questi anni.

Quattordici le aree più colpite fra città e coste
In tutto sono 14 le aree più colpite da alluvioni, trombe d’aria e ondate di calore. Si tratta di grandi aree urbane e di territori costieri: ad intere città come Roma, Bari, Milano, Genova e Palermo, vanno aggiunti la costa romagnola e a nord delle Marche (42 casi), la Sicilia orientale e la costa agrigentina (38 e 37 eventi estremi), l’area metropolitana di Napoli (31 eventi estremi), il Ponente ligure e la provincia di Cuneo, con 28 casi in tutto, il Salento, con 18 eventi, la costa nord Toscana (17), il nord della Sardegna (12) e il sud dell’isola con 9 casi.

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L’impatto sulle reti elettriche e ferroviarie
Nel segnalare come “elemento di novità” nel Report “l’arricchimento del quadro degli impatti degli eventi climatici mappati e analizzati, includendo anche le grandinate estreme, fenomeni che colpiscono sempre con maggiore intensità e frequenza campagne e centri urbani”, Legambiente spiega che c’è stato un “approfondimento che riguarda la resilienza delle reti elettriche e ferroviarie realizzato in collaborazione con Terna, e-distribuzione, Fs italiane. Solo nel corso del 2021, si sono verificati 14 eventi di danni causati dalla grandine. Dal 2010 a oggi, a causa del maltempo, si sono registrati 83 giorni di stop a metropolitane e treni urbani e 89 giorni di disservizi estesi sulle reti elettriche dovuti al maltempo”.

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