di Azzurra Arlotto e Giuseppe Rizza
Un corso di sviluppo professionale sui metodi rapidi per la rilevazione di contaminanti chimici negli alimenti si terrà presso l’Università di Bologna nei due giorni del 14 e del 15 dicembre. Si tratta di un’opportunità unica per conoscere i metodi di rilevamento rapido, alternative alle tecniche analitiche costose e dispendiose in termini di tempo utilizzate per il monitoraggio e il controllo dei contaminanti chimici nei prodotti alimentari.
Ci sono una serie di rischi per la salute riconosciuti con il consumo di alimenti contaminati. Di conseguenza, le agenzie di regolamentazione richiedono un controllo rigoroso dei contaminanti nei prodotti per garantire che il cibo sia sicuro per il consumo umano. Tuttavia, ciò può aumentare i costi per l’industria alimentare per garantire misure di controllo efficaci. Questa formazione sui metodi di rilevamento rapido intende presentare tecnologie alternative alle tecniche analitiche costose, noiose e dispendiose in termini di tempo utilizzate per il monitoraggio e il controllo dei contaminanti chimici nei prodotti alimentari. I metodi rapidi possono fornire la capacità di rilevamento richiesta dagli LMR (livelli massimi di residui) definiti nella legislazione e possono essere facilmente implementati nelle analisi di routine consentendo la verifica della sicurezza e della qualità dei prodotti in modo più rapido, economico e sostenibile.
L’obiettivo è quello di fornire ai partecipanti le conoscenze per selezionare i metodi che sono più adatti e rispondono alle loro esigenze e aspettative. I metodi Rapids supporteranno il monitoraggio dei prodotti alimentari, aggiungendo valore e garantendo un controllo più agile della sicurezza e della qualità degli alimenti. Anche la sostenibilità è un fattore importante da considerare poiché l’uso di queste metodologie può ridurre non solo il tempo di analisi e la perdita di prodotti, ma anche le sostanze chimiche necessarie per eseguire l’analisi dei contaminanti.
Questa formazione mira a consentire ai partecipanti di implementare e utilizzare questi metodi rapidi lungo i punti di controllo nelle industrie alimentari. Il monitoraggio della contaminazione chimica nei prodotti alimentari è richiesto dalla legislazione per diversi composti e in prodotti alimentari molto diversi inoltre fornirà agli studenti diverse alternative che possono aiutare a migliorare e garantire la sicurezza alimentare. e contribuirà a sviluppare competenze come “Problem Solving” e “Critical Thinking“ per un processo decisionale più rapido sui materiali alimentari e sui problemi di sicurezza ad essi associati.
La formazione esplorerà aspetti tecnici innovativi generali attraverso lezioni frontali combinate con pratiche di laboratorio. Gli argomenti riguarderanno l’estrazione di diversi contaminanti dagli alimenti, le diverse tecnologie per il loro rilevamento e le possibilità analitiche contemplate nei metodi rapidi disponibili in commercio.
