Amazzonia, Lula cancella Bolsonaro e ordina alla polizia raid anti-deforestazione
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Amazzonia, Lula cancella Bolsonaro e ordina alla polizia raid anti-deforestazione

Brasile: si tratta dei primi raid anti-deforestazione voluti dal presidente Lula, che si è¨ impegnato a porre fine alla crescente distruzione ereditata dal suo predecessore, Jair Bolsonaro.

Amazzonia, Lula cancella Bolsonaro e ordina alla polizia raid anti-deforestazione
Il presidente brasiliano Lula
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20 Gennaio 2023 - 16.39


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Un cambio di rotta: alcuni agenti ambientali brasiliani ieri hanno attraversato la foresta pluviale amazzonica armati di machete, alla ricerca di criminali.

 Si tratta dei primi raid anti-deforestazione voluti dal presidente Lula, che si è¨ impegnato a porre fine alla crescente distruzione ereditata dal suo predecessore, Jair Bolsonaro. L’agenzia Reuters ha accompagnato i raid, guidati dall’agenzia ambientale Ibama, nello Stato della foresta pluviale di Para, per impedire a taglialegna e allevatori di disboscare illegalmente la foresta.

 Questa settimana l’agenzia Ibama ha lanciato dei raid anche negli Stati di Roraima e Acre. Ieri circa 10 agenti di Ibama sono partiti in camioncini dalla loro base nel comune di Uruara, Parà¡, insieme a una dozzina di poliziotti federali, diretti verso le aree in cui le immagini satellitari mostravano taglialegna e allevatori che di recente stavano disboscando illegalmente la foresta. Il convoglio ha raggiunto cinque aree disboscate e bruciate nel periodo delle elezioni dello scorso ottobre. 

Le aree si trovano tutte all’interno della riserva indigena di Cachoeira Seca, dove la deforestazione è¨ severamente vietata. Quattro delle cinque zone sembravano essere state successivamente abbandonate, senza segni che le persone vivessero nelle vicinanze o che le avessero trasformate in ranch. Gli agenti hanno affermato che potrebbe essere un segno che gli allevatori illegali hanno rinunciato ad investire tempo e denaro nella trasformazione di terreni illegali in pascoli produttivi, sapendo che Lula ha fatto una campagna per impegnarsi a reprimere la deforestazione. 

“La gente sa che in questo caso le forze dell’ordine del governo si inaspriranno e non permetteranno di utilizzare un’area che hanno disboscato illegalmente”, ha detto Givanildo dos Santos Lima, l’agente che guida la missione Uruara di Ibama. “Se avesse vinto l’altro governo, qui avremmo trovato gente, pascoli e bestiame ben tenuti”. Durante la campagna elettorale dello scorso anno, Lula si è¨ impegnato a rimettere Ibama a capo della lotta alla deforestazione con finanziamenti e personale rafforzati è entrato in carica il 1 gennaio, quindi le forze dell’ordine in prima linea devono ancora ricevere denaro e personale aggiuntivo.

 Il governo di Bolsonaro, durante la sua amministrazione 2019-2022, ha negato diverse richieste dell’agenzia Reuters di accompagnare le missioni Ibama. Il suo governo aveva istituito un “ordine di censura” che vietava agli agenti Ibama di parlare alla stampa, ma secondo gli agenti è già stato annullato. 

Lula venne eletto presidente del Brasile per la prima volta nel 2003, quando la deforestazione in Amazzonia era vicina ai massimi storici, e attraverso la rigorosa applicazione delle leggi ambientali l’ha ridotta del 72%, fino al livello minimo record del 2010, quando lasciò² il suo incarico. 

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