Altra azione dimostrativa, altre polemiche. Nuovo blitz di un gruppo di attivisti a Roma, alla fontana della Barcaccia in piazza di Spagna.
Tre persone, due uomini e una donna, hanno versato del liquido nero nella vasca. I tre, di “Ultima generazione”, sono stati fermati dai carabinieri del Nucleo informativo e dal personale della polizia di Roma Capitale. La loro posizione è ora al vaglio delle forze dell’ordine: i tre rischiano la denuncia per danneggiamento. Gualtieri attacca: “Giusto l’impegno green, ma questi atti sono inutili e dannosi”.
Ultima Generazione: “Assurdo scandalizzarsi”
Sul suo account Twitter, Ultima Generazione ha postato il video con questo commento: “E’ assurdo che questo gesto vi scandalizzi, quando stiamo vivendo un’emergenza siccità che mette in crisi l’agricoltura, la produzione di energia… insomma la nostra stessa sussistenza, e ci sono dei responsabili”.
“Gualtieri: “Green è giusto, ma loro sbagliano”
“Sono atti sbagliati – dice il sindaco di Roma Roberto Gualtieri nel sopralluogo a piazza di Spagna -, non bisogna colpire il nostro patrimonio. Siamo una città fortemente impegnata sul piano ambientale, vogliamo raggiungere la neutralità climatica. Condividiamo i temi della sensibilizzazione dei cittadini sul rischio dei mutamenti climatici ma questo non è il metodo giusto. Non è rischiando di danneggiare il nostro patrimonio che si aiuta l’ambiente”.
“Atti inutili e dannosi”
“E’ giusto ascoltare i giovani – continua il primo cittadino -, e questi tra l’altro non erano giovani, stiamo parlando di ultra 35ennni. Sono atti del tutto inutili. Anche ambientalmente pulire non è positivo: a Firenze hanno dovuto usare 5mila litri d’acqua, ora vediamo qui a Roma cosa servirà. Qui con me c’è la soprintendenza, Acea, la polizia locale. Gli autori di questo atto sono stati fermati, peraltro sono anche entrati nella fontana, il che è molto pericoloso per la fontana stessa. Non bisogna fare queste cose: sono sbagliate, stupide e dannose. Devono pagare i danni di tasca loro? Ora bisogna agire rapidamente: svuotare e ripulire. Poi si valuterà. Queste persone dovranno rispondere di quanto hanno fatto. Un atto illegale, dannoso e sbagliatissimo. E’ giusto che rispondano sulla base della legge e bisogna essere severi. Noi diciamo ai giovani: noi siamo disponibili ad ascoltare tutti quelli che vogliono combattere i mutamenti climatici, siamo in prima linea ma non è così che si ottengono i risultati. Incontriamoci, parliamo di come rafforzare l’impegno contro l’uso dei combustibili fossili. Ma non così”.
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