L’attuale tecnologia satellitare offre innumerevoli applicazioni, tra cui la misurazione della qualità dell’aria, vitale per la nostra salute. Grazie a satelliti come Tempo (Tropospheric Emissions: Monitoring of Pollution), la NASA ha registrato un notevole miglioramento della qualità dell’aria negli Stati Uniti, grazie anche al Clean Air Act.
Ora, con Tempo, la NASA sta portando la misurazione della qualità dell’aria a un livello più dettagliato, con una risoluzione di pochi chilometri quadrati. Questo satellite raccoglie dati continuamente, coprendo aree che vanno da Città del Messico al Canada centrale e dall’Oceano Atlantico al Pacifico.
La campagna Staqs (Synergistic Tempo Air Quality Science) va oltre i dati satellitari, coinvolgendo aerei speciali, laboratori mobili, palloni meteorologici e centinaia di scienziati. Gli obiettivi sono mappare gli inquinanti atmosferici, tracciare la loro provenienza e le variazioni orarie, e individuare le zone più colpite dall’inquinamento.
L’integrazione di dati satellitari, aerei e terrestri aiuterà a rispondere a una domanda essenziale: cosa stiamo respirando?
La campagna Staqs si avvale di sofisticati strumenti di telerilevamento e spettrometri a scansione del cielo, fornendo osservazioni fisse e dati preziosi. Questi strumenti verranno utilizzati anche in collaborazione con agenzie nazionali e locali per la qualità dell’aria, aumentando la precisione delle rilevazioni. Il risultato sarà una mappa dettagliata in 3D degli inquinanti atmosferici, fornendo informazioni cruciali per la salute e la protezione dell’ambiente.