Cinquecentocinquantatre persone sono morte in 178 attacchi contro strutture sanitarie dal 7 ottobre, giorno in cui è iniziata la guerra tra Hamas e Israele.
Lo dice il direttore dell’ufficio regionale per il Mediterraneo orientale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Ahmed Al-Mandhari.
Negli attacchi, che hanno danneggiato 24 ospedali e 23 ambulanze, sono rimaste ferite 800 persone, tra cui 22 operatori sanitari. La guerra ha costretto alla chiusura di 27 ospedali su 36 e di 47 cliniche su 72 a Gaza, ha aggiunto.
«Agli ospedali deve essere consentito di ricostruire le risorse di cui hanno bisogno per continuare a funzionare», ha affermato. «Non possiamo continuare a fornire aiuti in un oceano di bisogni», ha concluso.