Svezia: prescritte alcune accuse di violenza sessuale per Assange
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Svezia: prescritte alcune accuse di violenza sessuale per Assange

Il fondatore di Wikileaks resta nell'ambasciata perché resta un'accusa di stupro.

Svezia: prescritte alcune accuse di violenza sessuale per Assange
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12 Agosto 2015 - 18.25


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La procura di Stoccolma, riferisce il Times, ha preso atto che dal 19 agosto le accuse – per cui è stato incriminato a Stoccolma e ne è stata chiesta l’estradizione – saranno prescritte in base al diritto svedese, in quanto sono trascorsi 5 anni dalla presentazione della denuncia.

La prima accusa, inclusa quella di abuso sessuale (non stupro), risale infatti al 2010. La donna che l’ha presentata, Claes Borgstroem, che ospitò il fondatore di Wikileaks nel suo appartamento di Stoccolma, ha denunciato “l’ingiustizia” del caso. Assange è anche accusato – ma non è stato finora incriminato – di stupro da parte di una seconda donna svedese, secondo la quale Assange abusò di lei mentre dormiva. La procura in questo caso ha altri 5 anni di tempo per incriminarlo perché per lo stupro la prescrizione è di 10 anni. Assange ha sempre sostenuto che le accuse contro di lui sono state montate ad arte dalla Cia per ottenerne l’estradizione in Svezia, dove poi il governo di Stoccolma lo avrebbe consegnato agli Stati Uniti. L’amministrazione Obama lo vuole processare per aver pubblicato centinaia di migliaia di file segreti del dipartimento di Stato e del Pentagono. Documenti che Assange ottenne dall’ex caporale Bradley Manning (oggi Chelsea dopo la richiesta di cambiamento di sesso), condannato per questo a 35 anni di prigione, e che hanno fatto la fortuna mediatica del fondatore di Wikileaks. Potrebbe quindi nei prossimi giorni tornare libero e lasciare l’ambasciata dell’Ecuador a Londra.

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