Si combatte strada per strada. Mentre i jihadisti non arrestrano: le forze armate irachene hanno ucciso oggi 67 membri dell’Isis in una serie di operazioni terrestri e aeree a Nord di Mosul. Lo ha annunciato la cellula irachena di informazione sulla guerra. “La leadership delle forze di polizia federali ha avvistato e distrutto cinque veicoli con a bordo terroristi dell’Isis nella zona della al Sad Line, che si trova a Est di Husaybah.
Inoltre l’aeronautica irachena ha compiuto 28 raid aerei mentre i velivoli dell’esercito hanno portato a compimento 30 incursioni. Da parte sua la coalizione internazionale ha effettuato 14 raid.
L’esercito iracheno
L’esercito iracheno spera di prendere il controllo della parte est di Mosul “in pochi giorni”, per poi pianificare un attacco ai quartieri centrali, ad ovest del fiume Tigri. Lo ha detto il generale Maan Zaed Ibrahim, alto ufficiale della Golden Division, unità d’elite delle forze armate, alla televisione curda Rudaw.
Ibrahim ha sottolineato che ieri l’avanzata è stata rallentata dall’opera di sminamento e disinnesco delle trappole esplosive lasciate dall’Isis nel quartiere di Gogjali, che ora è sotto il controllo dell’esercito. Le forze irachene, ha aggiunto l’alto ufficiale, “sono ora ai margini del quartiere di Al Karama”.
Resistenza Isis.
Nel frattempo i miliziani dell’Isis continuano la resistenza a Mosul e in tutta la provincia di Ninive. Una delle tecniche utilizzate è quella della guerriglia, ossia blitz contro colonne “nemiche” e tiri di mortaio.
