Una lunga prigionia ma poi la storia ha avuto un lieto fine: Luca Tacchetto e la compagna canades Edith Blais che erano stati rapiti 15 mesi fa mentre viaggiavano in Burkina Faso sono stati liberati in Mali.
Il rilascio è stato frutto di una operazione che ha visto coinvolta la missione dell’Onu in Mali Minusma (Missione delle Nazioni Unite in Mali) .
I due giovani erano scomparsi il 16 dicembre del 2018 mentre viaggiavano in macchina in un’area del Burkina Faso nota per essere una roccaforte dello ramo locale dello Stato Islamico.
Lo stesso responsabile della uccisione di quattro soldati americani in Niger l’anno precedente.
Un fonte americana citata dal giornale newyorkese afferma che i due sono stati rilasciati ieri notte nella città di Kidal nell’estremo nord del Mali.
Tacchetto e Blais erano partiti in auto il 20 novembre 2018 dall’Italia con l’obiettivo di arrivare in Togo per collaborare come volontari alla costruzione di un villaggio.
I due erano arrivati in Burkina Faso dopo avere attraversato in auto Francia, Spagna, Marocco, Mauritania e Mali. Il giorno prima della loro scomparsa, il 15 dicembre, erano stati ospiti di un cittadino francese, poi erano ripartiti e non vi erano state più notizie di loro.