I 'trumpiani' di Fox attaccano gli 007 italiani per dare a Roma la colpa del coronavirus
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I 'trumpiani' di Fox attaccano gli 007 italiani per dare a Roma la colpa del coronavirus

L'emittente vicina dalla destra repubblicana parla di una allerta arrivata alla nostra intelligence da Washington e ignorata. Pronta la smentita dagli ambienti dei servizi segreti nostrani

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19 Marzo 2020 - 17.23


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Ora oltre alla guerra sanitaria c’è una guerra mediatica fatta di bufale e mezze verità: Il governo italiano fu avvertito da alcuni rapporti di intelligence del rischio di pandemia, poco dopo che l’emergenza coronavirus esplose in Cina, ma la questione venne ampiamente sottovalutata. 
A lanciare l’accusa è il sito di Fox News, in un lungo articolo dedicato all’emergenza italiana, citando un “esperto di sicurezza che fa base a Roma” che ha chiesto di mantenere l’anonimato, perché “non autorizzato a parlare in pubblico” della questione.
Secondo la fonte, riporta l’edizione online di Fox News, emittente vicina alla Casa Bianca, “rapporti di intelligence allertarono il governo della potenziale pandemia pochi giorni dopo che questa si infiltrò in Cina alla fine dello scorso anno. Ma passarono settimane prima che qualsiasi azione seria venne presa a Roma”.


Secondo la fonte citata da Fox News, l’idea generale era “che era un problema cinese, che non sarebbe arrivato qui”.
Nessuno può ignorare che Fox è la voce di Trump e della destra repubblicana che hanno tutta l’intenzione di screditare i governi europei e cercare di trarre da questa situazione vantaggi economici, politici e – soprattutto – cercare di allontanare dalla Casa Bianca.
La smentita della nostra intelligence
In relazione alla notizia, riportata dalla televisione americana Fox News, su presunte informazioni che sarebbero state girate dagli 007 Usa al governo italiano a fine 2019 nelle quali si metteva in allarme sul rischio pandemia in Cina, fonti di Intelligence italiane all’Adnkronos “smentiscono categoricamente di avere mai ricevuto dai colleghi dell’intelligence statunitense alcuna notizia sulla potenziale pandemia originata in Cina alla fine dello scorso anno”.

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