L’incubo terrorismo è ritornato, la pandemia sembrava averci fatto scorare questa piaga. Un professore, che aveva mostrato in classe alcune caricature di Maometto, è stato decapitato nel pomeriggio di venerdì nell’hinterland di Parigi. L’aggressore, 18 anni, ha urlato “Allah akbar”, minacciando anche la polizia con un coltello. Il giovane è stato ucciso, dopo un inseguimento, con dieci colpi di arma da fuoco.
Professore di Storia e Geografia – Sul caso la Procura nazionale antiterrorismo ha annunciato l’apertura di un’inchiesta. La persona decapitata era un professore di Storia e Geografia del liceo del Bois d’Aulne, di Conflans-Saint-Honorine.
Azione pubblicata su Twitter – Il 18enne che ha decapitato il professore in una banlieue di Parigi ha fatto in tempo a pubblicare le immagini del suo atto su Twitter prima di essere abbattuto dalla polizia. “Da Abdullah, servitore di Allah, a Macron, dirigente degli infedeli, ho giustiziato uno dei tuoi cani dell’inferno che ha osato offendere Maometto. Calma i suoi simili prima che non vi venga inflitto un duro castigo”, ha scritto. Nato a Mosca, il giovane avrebbe avuto un giubbetto esplosivo e – con il coltello ancora in mano dopo la decapitazione – si sarebbe diretto verso i poliziotti accorsi con fare minaccioso.
Torna il terrorismo a Parigi, un insegnante decapitato: mostrò in classe le vignette di Maometto
Professore di Storia e Geografia - Sul caso la Procura nazionale antiterrorismo ha annunciato l'apertura di un'inchiesta.
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16 Ottobre 2020 - 19.48
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