Il mandante morale e politico è libero: i boccaloni che gli sono andati dietro adesso rischiano lunghi anni di galera: l’Fbi ha arrestato Rachel Powell, la donna che secondo la Procura federale sarebbe stata fra i protagonisti dell’assalto Capitol Hill dello scorso 6 gennaio: contro di lei sono stati avanzati cinque capi di imputazione per altrettanti reati federali per i quali rischia fino a 20 anni di carcere.
Grazie ad una soffiata anonima l’Fbi aveva individuato Powell, madre di otto figli e residente in Pennsylvania, come la donna che alcune immagini sui social mostravano dare istruzione agli assalitori con un megafono; inoltre, avrebbe aiutato a manovrare una spranga di ferro utilizzata come ariete per sfondare la porta di ingresso dell’edificio.
Powell aveva ammesso di essere la donna ricercata in un’intervista concessa la settimana scorsa al settimanale The New Yorker, smentendo però di far parte di una qualunque cospirazione per peneterare all’interno di Capitol Hill.
“Non faccio parte di alcun complotto, non ho un passato militare, sono una mamma con otto bambini, lavoro, ho un giardino e allevo galline. Sentite, se qualcuno non aiuta e dirige le persone, non ci sarebbero più morti? Questo è tutto quel che ho da dire sulla questione, devo parlare a un avvocato”, aveva dichiarato.
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