Quando si tratta di servizi segreti non si sa mai dove finisce la verità e comincia la menzogna o viceversa.
Israele ha condiviso con Washington prove che Hamas conduceva operazioni all’interno della torre al Jala, l’alto edificio dove si trovavano le sedi di diversi media internazionali e che ieri è stato abbattuto dalle forze israeliane.
Lo affermano fonti israeliane citate dal Jerusalem Post.
Durante la telefonata di ieri sera fra il presidente americano Joe Biden e il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu si è parlato del bombardamento dell’edificio, dove vi era la sede dell’agenzia stampa statunitense Ap, riferiscono le fonti, aggiungendo che agli americani sono state mostrate le prove della presenza di Hamas.
“Abbiamo mostrato la pistola fumante per provare che Hamas lavorava da quell’edifico. Ritengo che abbiano trovato la spiegazione soddisfacente”, ha detto una fonte vicina al ministro israeliano degli Esteri Gabi Ashkenazi.
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