Gli agenti sauditi che uccisero e fecero a pezzi Khashoggi furono addestrati negli Usa

Agenti sauditi che parteciparono all’omicidio di Jamal Khashoggi, giornalista del Washington Post ucciso nel consolato saudita a Istanbul nell’ottobre 2018, hanno ricevuto un addestramento para militare negli Stati Uniti. A rivelarlo il New York Times.
Secondo il giornale, gli agenti sauditi hanno partecipato all’addestramento di una società di sicurezza dell’Arkansas, chiamata Tier 1 Group, che ha precisato che questo era teso ad azioni di natura “difensiva” per “meglio proteggere i leader sauditi”.
Il Times ha ottenuto la conferma dell’addestramento dei sauditi da Louis Bremer, alto dirigente di Cerberus Capital Management, che controlla Tier 1.
Bremer ha fornito al Times anche una copia del documento con le risposte scritte presentate al Congresso quando era stato nominato ad un incarico al Pentagono dell’amministrazione Trump.
Nel documento si precisa che quattro membri della squadra che ha ucciso il giornalista dissidente erano stati addestrati nel 2017, mentre altri due avevano partecipato ad un altro programma tra l’ottobre del 2014 e il gennaio
Ma, ha insistito Bremer, l’addestramento “non è collegato alle loro successive atroci azioni”.
Già nel marzo del 2019, ha detto ancora, Tier 1 ha stabilito “che non vi era stata nessuna azione scorretta da parte della società e che l’addestramento fornito non era collegato all’assassinio di Khashoggi”.
Comunque dal dicembre del 2017 la società non ha più condotto addestramenti di agenti sauditi.