Il periodo storico non è certo tra i migliori. Sia dal punto di vista sociale che dal punto di vista economico, le difficoltà sono davvero tante, sia nel nostro paese che nel resto d’Europa. Per tale ragione, i finanziamenti senza busta paga costituiscono uno di quegli argomenti che va sempre più di moda e di cui si sente sempre più spesso parlare. Infatti, sono sempre più numerosi gli istituti di credito che erogano questa tipologia di finanziamento: tra i più conosciuti figura senza dubbio il Minicredito Compass senza busta paga. Quando parliamo di questo Minicredito facciamo riferimento a una riserva di denaro di 1.500 euro. Quest’ultima viene successivamente ricostituita mediante il pagamento di rate mensili di importo pari a 50 o 100 euro. Richiederlo è veramente molto semplice: tutto ciò che bisogna fare infatti, è recarsi alla filiale Compass più vicina e procedere.
Cos’è e come funziona
Quando parliamo di finanziamento senza busta paga quindi, facciamo riferimento a una piccola somma di denaro che gli istituti di credito erogano anche in assenza di lavoro. Si tratta dunque di una tipologia di prestito che può essere richiesta da liberi professionisti, ma anche da persone che non hanno un lavoro quali casalinghe e studenti.
Tuttavia, riuscire ad avere un finanziamento senza busta paga è cosa tutt’altro che semplice. Se sei interessato ad avere ulteriori informazioni, allora continua a leggere. In seguito infatti, andremo a vedere quelli che sono i requisiti di cui bisogna essere in possesso per riuscire ad ottenere il finanziamento.
Quali sono i requisiti?
Come abbiamo avuto modo di vedere, si tratta di un finanziamento che non è semplice da ottenere e non tutti ne hanno libero accesso. Per averlo infatti, è necessario essere in possesso di alcuni requisiti. Tra le caratteristiche principali troviamo ovviamente la residenza sul territorio italiano, ma, nonostante l’assenza di busta paga, si deve anche essere in possesso di un reddito dimostrabile.
Il debitore infatti, ha il dovere di presentare all’istituto di credito documenti che accertino che egli sia in grado di restituire interamente il capitale ottenuto più gli interessi. Se si è in possesso dei requisiti necessari, allora si può procedere alla richiesta di finanziamento. Tutto ciò che bisogna fare è compilare l’apposito modulo, che può essere fatto sia online che fisicamente, presso la filiale dell’istituto di credito.
La suddetta richiesta deve essere accompagnata da altri documenti importanti, utili alla società finanziaria per effettuare tutte le valutazioni di merito. Tra questi troviamo la dichiarazione dei redditi, il cedolino della pensione e le buste paga del garante. In base ai documenti ricevuti, la banca o la società finanziaria deciderà quanto poter effettivamente erogare.
Importanti vantaggi sono quelli che riguardano i lavoratori precari e subordinati che possono ottenere agevolazioni per quanto riguarda TAN e TAEG. Ovviamente anche in questo caso si deve avere un reddito dimostrabile e delle garanzie solide, così come nei casi precedenti.
Finanziamenti senza busta paga: trend in crescita
Come già accennato, si tratta di un trend in crescita, dovuto all’esigenza delle persone di avere accesso a liquidità immediata, pur non essendo in possesso di una busta paga. La crescita di questa tipologia di finanziamento è dovuta principalmente all’emergenza sanitaria e di conseguenza anche economica che il nostro paese (ma non solo) sta vivendo nell’ultimo periodo storico. Nonostante si tratti di un finanziamento vantaggioso, c’è bisogno di dare garanzie solide e sicure.
